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29/04/04

:: by :: TAcchAN
Playoff NBA: Gara3 e Gara4
Boston - Indiana -> (85-108) e (75-90) [0-4]
Boston, come previsto, e' stata spazzata via da Indiana arrivando a 8 sconfitte consecutive nei Playoff (4-0 in semifinale di Conference contro i Nets lo scorso anno) e lascia la possibilita' ai Pacers di vendicarsi di 3 eliminazioni consecutive in post-season. Per dare la giusta dimensione alla differenza tra le 2 squadre basta dire che il distacco, in ogni gara, e' stato di oltre 10 punti. Dei Celtics c'e' poco da salvare, forse il solo Blount, Indiana invece arriva in semifinale consapevole di avere una rotazione che permette di non abbassare qualita' e intensita' del gioco anche con un secondo quintetto (anzi, Bender e Harrington hanno inciso molto nella serie). Artest ha annullato Pierce dimostrando che il premio di difensore dell'anno ha un degno proprietario.
Il prossimo turno sara' contro New Orleans o Miami: probabilmente un'altra "passeggiata".

New York - New Jersey -> (78-81) e (94-100) [0-4]
Un altro 4-0, anche se un po' piu' sofferto... Gara3 si risolve nei minuti finali dopo una grande rimonta dei Knicks nell'ultimo quarto grazie ad un gioco da tre punti di Martin (19 punti 15 rimbalzi) propiziato da una palla recuperata-persa-recuperata da Jefferson (a due rimbazi dalla tripla doppia) e Kidd.Dopo gara4 i Knicks avranno degli incubi formato Kenyon Martin per tutta l'estate: altra doppia doppia (4 su 4 partite), ma quasta volta i punti sono 36. E' la 14ma vittoria consecutiva nei playoff ad est per i Nets. Marbury cerca di salvare la baracca superando i 30 punti ma sbagliando molto al tiro e non riuscendo a coinvolgere al meglio i compagni di squadra, chiude la serie elogiando l'allenatore dei Nets, sara' contento Wilkens.

Milwaukee - Detroit -> (85-95) e (92-109) [1-3]
Dopo aver perso il vantaggio del fattore campo, Detroit si ritrova in gara3 sotto anche di 12 punti contro i sorprendenti Bucks. E' stata la difesa a riportare i Pistons in partita permettendo un parziale di 23 a 4. La partita rimane in equilibrio comunque fino agli ultimi 4 minuti in cui Milwaukee segna solo 1 punto. Dominio a rimbalzo per la squadra di Larry Brown che pero' perde troppi palloni. I Bucks hanno poco da Toni Kucoc e questo incide molto, soprattutto nei momenti decisivi.
In gara4 la differenza tra le due squadre e' parsa netta, Milwaukee e' rimasta attaccata con le unghie e con i denti alla partita ma un paio di canestri decisivi di Billups e Rasheed Wallace proprio quando si stavano facendo sotto ha tagliato le gambe a Kucoc (bene) e compagni (benissimo Joe Smith e Damon Jones, malissimo Redd e Mason, le stelle della squadra). Fantastica gara dei due Wallace in difesa e di Tayshaun Prince in attacco che finalizza quasi tutti i possessi che portano a un break di Detroit.

New Orleans - Miami -> (77-71) e (96-85) [2-2]
Pensare ad una serie in equilibrio dopo gara2 sarebbe stato veramente difficile, e invece... E invece Miami gioca milissimo in attacco segnando solo 29 punti nel primo tempo di gara3 collezionando un'infinita' di palle perse (17 a 9 il confronto con gli Hornets) mentre il Barone e Wesley giocano in maniera quasi discreta portando un bottino di 39 punti alla causa. Eddie Jones e Wade sono la dimostrazione delle difficolta' al tiro degli Heat (3 su 21 in totale).
Gara4 e' stata a punteggio alto, anche se gli attacchi hanno ancora stentato: terribile il 5 su 20 di Miami nell'ultimo quarto, quando il Barone ha finalmente giocato ai suoi livelli facendo la differenza anche in difesa e chiudendo con 10 assist e 23 punti (i primi 3 quarti erano stati rivedibili, soprattutto al tiro). E' stata comunque una vittoria di squadra con ben 6 uomini in doppia cifra. Per gli Heat un solido Odom e un Wade da oltre 10 assist (ma troppi errori al tiro) non bastano per mantenere il vantaggio nella serie. Si torna a Miami, in quella che sembra una sfida a chi e' meno peggio... Una piccola bottega degli orrori...

Denver - Minnesota -> (107-86) e (82-84) [1-3]
Gara3 e' stata un show incontrastato di Denver, che ha giocato finalmente in maniera piu' sciolta, dimostrando di valere la qualificazione alla post season. Ottima prova di Anthony, Camby (doppia doppia per loro) e Miller. Minnesota tira peggio dei Nuggets, e ha meno assist di squadra; l'apporto delle tre stelle e' solido per Garnett e Sprewell, meno incisivo quello di Cassell. Male la panchina che segna 9 punti in meno di quella degli avversari nonostante gli 11 di Szczerbiak.
In Gara4 si alza il volume della difesa dei T'Wolves, che nonostante vada sotto a rimbalzo (20 rimbalzi offensivi per Denver) tiene i Anthony (1 su 16!!!!) e compagni ad un modestissimo 36% nonostante l'ottima percentuale da 3 (9-15). Garnett con i soliti 27 punti e 14 rimbalzi domina, ma a decidere la partita e' l'ultimo possesso di Denver che ha due possibilita' con Miller, ben difeso da Hassell e Lenard (28 punti con un impressionante 6/7 da 3) in un ultimo tentativo disperato, di andare ai supplementari ma sbaglia, lasciando via libera a Minnesota che ora e' a un passo dalla semifinale di Conference.

Houston - Los Angeles -> (102-91) e (88-92ot) [1-3]
Houston sembra avere in mano una vittoria tranquilla in gara3 ma si fa rimontare fino al +4 e si affida all'estro e alla follia di Francis che riallarga il distacco con due canestri impossibili in penetrazione.
In gara4 invece la pallacanestro si dimostra un gioco che vive di equilibri a dir poco precari. Francis dimostra quanto faccia fatica a gestire il pallone, quanto poco sia play, quanto incentri il suo gioco su se stesso, sullo spettacolo ad ogni costo, e quanto poco sappia far girare la squadra. Il suo compare Mobley per tutta la partita non incide, si nasconde, salvo poi entrare in partita nei primi 2 minuti dell'overtime portando i suoi a +4. Eppure la partita e' decisa da Kobe, che sbaglia il possibile e l'impossibile fino al supplementare quando con un paio di penetrazioni taglia in due le resistenze dei Rockets che crollano lasciando ai Lakers la vittoria. Clamoroso il modo in cui Houston si mangia la vittoria nei tempi regolamentari: Francis con un arresto-tiro da 6 metri porta il punteggio sul 81-81 a 36'' dalla fine, Bryant sbaglia e la squadra del Texas ha un ultimo possesso con 27'' sul cronometro. Ci riprova Francis con lo stesso identico movimento, dalla stessa distanza, e con la stessa morbida difesa di un Lakers... Risultato? Una porcheria che non arriva neanche al ferro. Incredibile l'occasione persa. Da segnalare la grande partita di Malone (30+13), l'impatto incredibile di Nachbar in soli 6 minuti (5 punti con una schiacciata+fallo sulla testa di Malone, 4 falli e un tecnico provocato) e di Jim Jackson (20 rimbalzi e 16 punti).

Memphis - San Antonio -> (93-95) e (97-110) [0-4]
Un 2 su 4 ai liberi di Ginobili negli ultimi secondi da ai Grizzlies una possibilita' di portare a casa gara3 con un tiro da distanza notevole di Miller, lo specialista della casa, ma il tentativo va lungo dando a San Antonio il 3 a 0 nonostante la gestione non perfetta della partita. Duncan porta a casa l'ennesima doppia doppia e Turkoglu, Parker e Ginobili contribuiscono con un buon bottino ad una vittoria vitale. Troppo deficitaria a rimbalzo Memphis che non sfrutta come dovrebbe le troppe palle perse degli Spurs.
Duncan+Parker, quasi il 60% al tiro serie in cascina e qualche giorno di riposo in piu' degli avversari nella semifinale di Conference. Memphis termina una stagione straordinaria comunque a testa alta, Hubie Brown merita il titolo di coach dell'anno per i risultati ottenuti, ma ora verra' la parte piu' difficile: sapra' questa squadra ripetersi? L'anno prossimo non potra' contare sull'effetto sorpresa, dovra' lavorare moltissimo per dimostrare che puo' continuare a crescere per puntare a qualcosa di piu'. Comunque da segnalare l'ultima partita dell'anno di Posey e Gasol che sono stati gli ultimi ad arrendersi.

Dallas - Sacramento -> (104-79) e (92-94) [1-3]
Pronostico rispettato in gara3, Dallas in casa sembra uno schiacciasassi. 100 tiri tentati, dominio a rimbalzo, negli assist e nel totale palle perse (decisamente troppe le 26 di Sacramento che inoltre tira con un deleterio 36%). Marquis Daniels, il rookie pescato dal nulla, continua ad impressionare e segna 22 punti prendendosi molte responsabilita' (e' lui il play, non piu' Nash) ma e' comunque una vittoria totale, di squadra, in cui Sacramento non e' mai stata avanti (o meglio, non e' mai stata in partita).
Gara4 invece provoca quello scossone che puo' spezzare definitivamente l'equilibrio della serie: Dallas sbaglia di piu' al tiro, soprattutto da 3 e ai liberi, e lascia a Sacramento la possibilita' di tornare alla Arco Arena con 2 possibilita' di portarsi a casa la serie.
Dopo un disastroso primo tempo da 1/11 al tiro Stojakovic si ricorda di quanto sia importante per la sua squadra il suo apporto in attacco (anche perche' quello difensivo e' a dir poco insufficiente) e gioca un buon secondo tempo, condito da 16 punti, riuscendo anche a difendere egregiamente sull'ultmo possesso di Nash che poteva portare Dallas ai supplementari. Ora sembra veramente dura per Dallas che in questa partita ha avuto apporto insufficiente da tutte le stelle.
PS: Dati ricavati dal sito NBA.com
PPS: Per gara4 tra Houston e LA e Gara4 tra Bucks e Pistons si ringraziaSky.
PPPS: Los Angeles ha raggiunto San Antonio nella semifinale di Conference battendo in gara5 97-78 i Rockets grazie soprattutto a Malone e ad una straordinaria partita di Kobe che e' arrivato mezz'ora prima della partita dalla sua "solita" trasferta a Denver per i suoi noti impegni extra-sportivi. Per lui 31 punti, 10 assist e 6 rimbazi.

[+] :: ore 12.50 :: 0 comments


23/04/04

:: by :: TAcchAN
Playoff NBA: Gara1 e Gara2

Indiana - Boston -> (104-88) e (103-90) [2-0]
In gara uno non c'e' stata partita come previsto, Artest ha fermato Pierce e per Boston e' stata notte fondissima.
In gara2 Artest squalificato... Chi fermera' Paul Pierce? Nessun problema, Indiana ha Harrington e Bender e ancora una volta la stella di Boston fatica tantissimo a trascinare la squadra. 3 quarti comunque equilibrati, quarto in cui Indiana prende il volo: parziale di 24-7 in 8 minuti. In questo quarto sono protagonisti offensivi Bender (9 punti) e Jones (12). Il dominio dei Pacers si concretizza in vernice con 50 punti a 30 e 49 rimbalzi a 38: differenze imbarazzanti.

New Jersey - New York -> (107-83) e (99-81) [2-0]
Anche qui pochissima storia in gara 1, fermato Marbury da Kidd e Kittles il resto di New York e' poca cosa.
Dopo Gara2 in cui New Jersey non lascia mai una chance a New York, Martin (22 punti, 16 rimbalzi) rilascia questa dichiarazione: "We don't talk, we just go out and play basketball"; la risposta alle provocazioni dei Knicks e' servita, sul campo e fuori. 5 uomini in doppia cifra per NJ, 34% al tiro per New York (Marbury 7 su 20!)... L'impressione e' veramente quella di una serie chiusa.

Detroit - Milwaukee -> (108-82) e (88-92) [1-1]
Cieli oscurati per i poveri Bucks a Detroit: i due Wallace e Prince in doppia doppia punti e rimbalzi cui vanno aggiunte le otto stoppate rifilate. Le 24 palle perse da Milwaukee hanno fatto il resto.
In gara due si ribalta la frittata... Assoluto dominio a rimbalzo (!!!) dei Bucks, migliori percentuali al tiro (soprattutto da 3) e 10 liberi in piu' tirati... L'unica serie in equilibrio dopo due partite (non ci avrei scommesso un euro). Da segnalare la prova concretissima di Toni Kukoc: 15 punti con un solo errore dal campo e 9 rimbalzi in soli 26 minuti.

Miami - New Orleans -> (81-79) e (93-63) [2-0]
Miami segna solo 4 punti negli ultimi 7 minuti e mezzo di partita ma due di questi decidono la sfida all'ultimo possesso: Dwyane Wade e' l'eroe di gara1 per Miami (21 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) mentre Davis e Odom (prima gara di playoff per lui), le stelle della sfida, perdono molti palloni e incidono relativamente sulla sfida.
Gara2: non fatevi ingannare dal risultato, Miami ha giocato male... Figuratevi gli Hornets: il Barone e' la controfigura di se stesso, forza tantissimo ma non e' in condizione... Dopo aver visto Alston (sara' 20 cm piu' basso) che lo stoppava stavo pensando di lasciar perdere e andare a dormire... Se Miami avesse giocato tutta la partita come il primo quarto avrebbe potuto doppiare New Orleans. PJ Brown e Megloire che dovrebbero strapazzare i "lunghi" degli Heat non lasciano traccia di loro nella partita, soffrono la difesa di Grant (non di Duncan o Garnett) e non riescono mai a intimidire gli avversari quando dovrebbero essere loro a difendere. Dall'altra parte Odom va a sprazzi di classe pura troppe volte vanificati da errori da 20 centimetri, Wade gioca cosi' cosi' (5 palle perse) e Jones sbaglia quasi tutti i tiri da fuori che prende. La partita piu' brutta che ho visto quest'anno.

Minnesota - Denver -> (106-92) e (95-81) [2-0]
Male Anthony al suo esordio nei Playoff (e' umano!!!), ma anche con un Melo stellare la partita avrebbe avuto un solo padrone: Sam Cassell (40 punti, 16 su 24 al tiro con un fantastico 5 su 6 da 3). Solito contributo da MVP anche per Garnett (30 + 20 nonostante abbia avuto da subito problemi di falli (giocati 'solo' 36 minuti).
Denver ha capito tutto e si e' preparata benissimo per gara2: limitiamo Garnett, che comunque i suoi venti-venticinque punti li fa, e fermiamo Cassell, il gioco e' fatto... Sprewell 31 punti con uno straordinario 7/8 da 3. Minnesota sembra veramente difficile da fermare, soprattutto se Melo perde 7 palloni e il totale degli assist di squadra di Denver e' 14. Garnett sbaglia molto dal campo ma sigla la prima tripla doppia della carriera nei Playoff (20-22-10, e 22 sono i rimbalzi!). Il baratro Minnesota l'ha scavato nel secondo quarto, quando i Nuggets fanno solo 9 punti, contro i 22 dei T'Wolves.

Los Angeles - Houston -> (72-71) e (98-84) [2-0]
In gara1 partita a punteggio basso in cui le stelle non brillano al tiro (un bel 4/14 ai liberi per Shaq e 4/19 dal campo per Kobe) decisa da un tiro sbagliato di Jackson allo scadere. Da notare le 14 palle perse in 2 per Mobley e Francis.
In gara2 Kobe ricorda a tutti di essere un fenomeno: 36 punti nonostante una serata di tiro non fantastica dal campo equilibrata da un clamoroso 16 su 17 ai liberi. Shaq e' decisamente sottotono e con soli 7 punti sigla il suo minimo in carriera nei Playoff... A dare una mano a Bryant ci pensa un solidissimo Malone con 17 punti e 8 rimbalzi. Per Houston Steve Francis sigla la sua prima tripla doppia nei Playoff (non male visto che e' solo la sua seconda partita nella post-season).

San Antonio - Memphis -> (98-74) e (87-70) [2-0]
Comuni denominatori delle 2 partite la difesa di San Antonio (in gara 2 quasi 11 minuti senza canestri dal campo per Memphis), Tim Duncan e Robert Horry. In gara1 bene Ginobili, in gara2 benissimo Parker. Memphis segna in media 27 punti in meno rispetto alla stagione regolare... Sara' dura rimontare...
In gara1 impressionante differenza nel numero di assist (26-10) e nelle percentuali dal campo (54% a 35%). In gara2 e' il dominio di San Antonio a rimbalzo a fare la differenza (53-35).

Sacramento - Dallas -> (116-105) e (83-79) [2-0]
Primi 3 quarti molto equilibrati e molto spettacolari (per chi ama vedere tanti punti) in cui e' Dallas a dettare il ritmo e a dare l'impressione di poter scappare da un momento all'altro. Quarto quarto dominato dalla difesa aggressiva di Sacramento (Christie il migliore sui due lati del campo). Serata di grazia al tiro per Nowitzky annullata da Nash e Walker decisamente in ombra per Dallas che si gode anche un primo tempo straordinario dei rookie Daniels e Howard. Sacramento risponde con la solidita' al tiro di Stojakovic, il dominio sotto canestro di Webber e un buon ultimo periodo si un Bibby stralunato (forse colpito dalla morte di sua nonna).
Incredibile: Gara2 a punteggio basso (il piu' basso nella storia tra queste 2 squadre dal 1980 a oggi)... Si parla di una gara molto difensiva, a me viene da pensare ad una gara in cui gli attacchi hanno funzionato male (Stojakovic 1/9 da 3, Nowitzky 0/5)... Non riesco proprio a pensare a Nowitzky che ferma difensivamente Webber (e viceversa)... Comunque, per CWeb e' tripla doppia, la prima in post-season. Finale di gara molto intenso, punto a punto, deciso da una palla rubata di Christie a Finley quando il punteggio era 81-79 per Sacramento: tiri a liberi a segno per il giocatore di Sacramento e titoli di coda che scorrono. Ora si va a Dallas e c'e' da credere che la situazione cambiera'.

PS: Dati ricavati dal sito NBA.com
PPS: Per gara1 tra Sacramento e Dallas e Gara2 tra Miami e New Orleans si ringrazia Sky.


[+] :: ore 17.35 :: 0 comments


21/04/04

:: by :: TAcchAN
Il Rookie dell'anno

Ok, LeBron e' un fenomeno, e' di un altro pianeta.
Dal punto di vista del talento e' impressionante, gli manca solo il tiro da 3 (decisamente migliorabile). Puo' fare il play, passa la palla in maniera spettacolare, ha mezzi fisici spaventosi, personalita' e sfrontatezza...
Le sue statistiche sono regali: piu' di venti punti a partita, 5 rimbalzi e mezzo e 6 assist. Solo 2 giocatori hanno avuto numeri simili nella storia della NBA, uno e' Michael Jordan(piu' di 28 punti di media nell'anno da Rookie!!!)...
Ma, come al solito trovo un ma: la sua squadra non e' riuscita a qualificarsi per i playoff ad est, dove Boston e New York stanno dimostrando di non valere un palcoscenico cosi' importante. Dopo un'ottima rimonta Cleveland e' crollata nel finale di stagione quando e' si e' fatto male McInnis (un fattore per la rimonta di cui sopra), e James non ha saputo riprendere in mano le redini della squadra.
Dall'altra parte della barricata abbiamo il secondo qualificato, Melo, Carmelo Anthony, quello di colore che vedevate enorme in piazzale Loreto a Milano qualche mese fa per una pubblicita': 21 punti, 6 rimbalzi e 3 assist a partita...
Denver e' arrivata ai playoff ad ovest, dove, diciamolo, non era proprio tra le favorite (17w65l come Cleveland lo scorso anno, 43w39l nella stagione in corso), e ci e' arrivata dopo una brutta crisi da cui e' uscita aggrappandosi al giocatore di maggior talento e personalita': Melo, appunto.
Penso che i risultati dovrebbero contare nell'assegnazione di un premio, almeno in parte, credo invece che in questo caso abbia inciso molto di piu' il tipo di fenomeno mediatico che LeBron e': il nuovo personaggio immagine della lega (e il milione abbondante di magliette vendute con il suo nome lo testimoniano).




[+] :: ore 17.59 :: 1 comments


16/04/04

:: by :: TAcchAN
NBA - Primo Turno Playoff:
Pronostici - Eastern Conference:
Indiana Pacers - Boston Celtics 4 - 0 (in stagione regolare 3 a 1)
Sono pessimista, se Boston dovesse vincere una partita sarebbe gia' una specie di miracolo...

New Jersey Nets - New York Knicks 4 - 1 (in stagione regolare 3 a 1)
E' un derby, sarebbe potuto succedere di tutto, ma i Knicks hanno provocato troppo nelle interviste e i Nets saranno in versione incazzatissima...

Detroit Pistons - Milwaukee Bucks 4 - 1 (in stagione regolare 3 a 1)
Ero tentato dal 4 a 0 ma una possibilita' ai Bucks di Kucoc di vincere la do... Con una grandissima partita di Desmond Mason...

Miami Heat - New Orleans Hornets 2 - 4 (in stagione regolare 3 a 1)
Tifero' Miami, ma se il Barone e' in forma la sfida pare sbilanciata di la'... In piu' per Miami sara' difficile arginare Magloire, centro di New Orleans, protagonista di una grande partita nell'unica vittoria degli Hornets in stagione regolare

Pronostici - Western Conference:
Minnesota Timberwolves - Denver Nuggets 4 - 1 (in stagione regolare 3 a 1)
Denver vincera' gara 3, e sara' la partita di Melo... Piu' di questo a Denver non mi sembra che i T'Wolves possano concedere: troppa fame di vittoria.

Los Angeles Lakers - Houston Rockets 4 - 0 (in stagione regolare 2 a 2)
Shaq contro il Cinesone sara' uno spettacolo all'interno di uno scontro decisamente impari...

San Antonio Spurs - MeMphis Grizzlies 4 - 2 (in stagione regolare 1 a 3)
I Grizzlies hanno l'atletismo per mettere in difficolta' San Antonio, sara' una bella serie, ma gli Spurs sono complessivamente piu' forti.

Sacramento Kings - Dallas Mavericks 4 - 3 (in stagione regolare 1 a 3)
Pronostico difficilissimo... Provo a pensare che risultera' decisivo il fattore campo e l'abiilta' da fuori dei Kings. Spero facciano vedere molte partite di questa serie...


[+] :: ore 17.50 :: 3 comments


15/04/04

:: by :: TAcchAN
Top 16 - NBA

Premessina: La dodicesima squadra dell'Ovest, spostata ad Est, entrerebbe nei PlayOff ad occhi chiusi.
Western Conference

1 - Minnesota Timberwolves

Quest'anno, finalmente, l'MVP lo vincera' The Revolution, Kevin Garnett, e soprattutto, finalmente, quest'anno KG ha intorno una squadra da primato, capace di battere chiunque. Cassel e Sprewell sono le altre stelle di questa squadra, e gli altri intorno sanno cosa devono fare. L'inserimento difficoltoso di Olowokandi (passare dai Clippers ad una squadra allenata realmente e che si allena realmente non deve essere stato facilissimo) si sta portando a termine proprio ora, in vista dei playoff e se Troy Hudson dovesse riuscire a essere eleggibile per i Play Off potrebbe dare quei minuti di riposo a Cassel che gli permetterebbero di giocare il quarto quarto come solo lui sa.
Anche qui ci sono dei punti deboli, uno su tutti, la non abitudine a giocare e vincere nei playoff (solo Sprewell tra i grandi ha alle spalle una finale NBA). Vedremo...

2 - Los Angeles Lakers

Questa squadra e' stata costruita per vincere questo titolo. Quest'estate potrebbe veramente succedere di tutto e i Lakers potrebbero assumere una forma completamente diversa.
Payton, Bryant, O'Neill e Malone... Brividi...
Pero' l'impressione mia (e' la squadra che ho visto giocare piu' spesso) e' che tutto ruoti comunque intorno a Shaq e Kobe. Sono loro la vera anima della squadra. Bryant, dall'All Star Game in poi, ha cominciato a suonare una sinfonia cestistica straordinaria: domina le partite con talento e carisma, e' impressionante... Se poi la palla dentro a Shaq continua a dare le garanzie che conosciamo siamo di fronte ad una squadra, per talento e forza, con pochi eguali nella recente storia NBA.
L'ultimo scontro con gli Spurs allo Staples Center ha pero' evidenziato, una volta di piu', una mancanza: la "squadra", lo stare insieme, soprattutto in difesa: Ginobili e Parker battevano sistematicamente Payton, Fox e George in penetrazione e i lunghi facevano fatica a aiutare; in attacco la difesa di Bowen su Bryant ha tolto per un paio di quarti l'arma in piu' di LA che non trovava canestri dagli "umani", quasi sempre lasciati tirare dalla difesa di San Antonio... Quello che puo' cambiare tutto e' proprio l'apporto dei vari Fox, Fisher, Russell, George, Rush e Medvedenko... Devono far allentare la pressione delle difese di T'Wolves e San Antonio dalle stelle...
Se questa condizione si dovesse realizzare, per il titolo, ci sarebbe una sola squadra...

3 - San Antonio Spurs

I campioni del mondo hanno (o meglio avrebbero) tutto per ripetersi. Sono piu' forti complessivamente dell'anno scorso. Hanno perso David Robinson sostituendolo con Nesterovic, hanno perso Stephen Jackson ed e' arrivato Turkoglu; in piu', l'ottimo inserimento di Devin Brown e di Robert Horry che si sa, a primavera e' uno dei giocatori dominanti della lega, Ginobili e Parker con un anno di esperienza e personalita' in piu'...
Il tutto intorno a Tim Duncan, l'MVP delle ultime due stagioni. Difensivamente la squadra piu' forte a Ovest, non ti fa ragionare: le marcature asfissianti di Bowen e TD, gli aiuti di Nesterovic e Horry, le mani di Ginobili... Impressionante...
I punti deboli sono nella fisicita' non fantastica di molti elementi e nella mancanza di fluidita' offensiva... Oltre alla forza degli avversari... Ma questi bisogna batterli 4 volte in massimo 7 partite... Siamo sicuri che ci siano squadre in grado di farlo?

4 - Sacramento Kings

La squadra col miglior gioco d'attacco della NBA (e' la squadra che fa piu' assist a partita dell'intera lega). Ogni anno sembra l'anno buono, quest'anno, per qualche giorno, ne sono stato convinto anch'io... Poi ho visto le condizioni fisiche di Webber e la stanchezza di Stojacovic e ho cambiato idea.
Gli equilibri a Ovest sono molto delicati e una virgola puo' cambiare una stagione: gran talento, grande panchina (Bobby Jackson e Brad Miller sono un lusso assoluto), bellissima squadra... Ma manca qualcosa, e non penso che sia all'altezza di competere con Spurs, Lakers e T'Wolves...
Molto dipendera' dai tiri in transizione e dalla gestione della squadra di Bibby, dagli assist e dalla tenuta di Divac, dalle percentuali al tiro di Stojakovic e dalle condizioni fisiche di Webber: ci sono troppi tasselli che si devono incastrare e combaciare per un periodo troppo lungo...

5 - Dallas Mavericks

Di questa squadra si puo' dire tutto e il contrario di tutto... Una squadra atipica se ce n'e' una, con talento offensivo individuale inimmaginabile, imbattibile, e applicazione difensiva prossima allo zero.
Gioca quasi sempre senza centro (non vorremo mica illuderci che Nowitzky o Walker possano fare il centro ad Ovest), attacco perimetralissimo e difesa immobilissima. E' la squadra che fa piu' punti a partita di tutta la lega ma solo Orlando ne prende di piu' (piu' di 100 a uscita)... Squadra senza confronti...
Nash, Nowitzky, Finley, Walker, Jamison... Veramente impressionante, e non solo, i rookie pescati al draft sono tutt'altro che male (Howard e Daniels)... Non ci sono previsioni possibili contro questa squadra anche se mi azzardo a dire che non puo' vincere il titolo: deve andare tutto troppo bene in attacco per supportare quella difesa, anche se nei playoff mi aspetto un atteggiamento diverso...
In casa soprattutto e' comunque decisamente difficile da battere, ti sfida sul ritmo, ti porta fuori giri, ti fa giocare come vuole lei... Se piace lo spettacolo, qui siamo nella capitale, fermatevi a guardarli, la noia e' esclusa... Il primo turno contro Sacramento sara' equilibratissimo e godibilissimo...

6 - Menphis Grizzlies

La sorpresa dell'ovest... Una squadra con tanti buoni giocatori, in cui magari manca la stella di primissima grandezza ma che ha tante, tante armi da mettere su un campo da Basket: la creativita', l'estro (la follia?) di Jason Williams, il talento di Pau Gasol e Bonzi Wells, la fisicita' di Swift e Outlaw e non solo... Una rotazione che coinvolge 10-11 uomini e un quintetto sempre diverso che puo' essere molto offensivo o molto difensivo...
Una squadra tosta, non c'e' che dire, ben allenata e complessivamente forte... Il primo turno (contro gli Spurs) sembra proibitivo... Ma gli altri non passeggeranno... Complimenti...

7 - Houston Rockets

Ecco una squadra che amo poco...
Il cinesone e' un fenomeno (e la sfida contro Shaq sara' tutta da godere), Steve Francis ha numeri straordinari, il resto non mi esalta...
La panchina e' troppo corta e povera di talento per poter permettere alla franchigia del Texas di poter sognare in grande ad Ovest... Mi sarebbe piaciuto vedere ai Playoff i nuovi Portland al posto loro...

8 - Denver Nuggets

Carmelo Anthony, Andre Miller, Jon Barry, Earl Boykins... Puff... La barzelletta della NBA va ai playoff ad Ovest...
Il Rookie (che se c'e' giustizia divina vincera' il premio come rookie dell'anno) e' un fattore determinante, ma l'esperienza e il carisma di Jon Barry e gli assist di Andre Miller sono altrettanto importanti... Aggiungiamoci quello che di buono c'era gia' (Nene e Camby) oltre all'apporto del piccolo grande uomo Earl Boykins ed ecco il "miracolo", o meglio, ecco il risultato di un ottimo lavoro del front office.
Possibilita' di passare al secondo turno, onestamente, ne vedo poche, ma, se non ci saranno rilassamenti dovuti alla gioia per il risultato straordinario ottenuto, i T'Wolves non passeggeranno, dovranno giocare al meglio per non soffrire...
Una parolina su Melo: quello che tocca diventa oro, e' un predestinato. Un anno di NCAA e vince il titolo da trascinatore, primo anno di NBA e arriva ai playoff con una squadra che l'anno prima aveva vinto meno di venti partite... Ha solo un anno piu' di King James... La loro sara' una rivalita' fantastica...

[+] :: ore 10.38 :: 2 comments


13/04/04

:: by :: TAcchAN
Top 16 - NBA
Premessina: Presentazione delle 16 squadre che si contederanno il titolo NBA 2004.
Iniziamo con la Eastern COnference:

1 - Indiana Pacers
Miglior record della lega, record positivo nei confronti con le squadre dell'Ovest (20-8), tantissimo talento soprattutto sotto canestro, una difesa solida e ben allenata... Finalmente l'est ha una squadra che potrebbe dire qualcosa anche in finale...
Tutto bene sembrerebbe... Ma... Si, ci sono i ma: Jermain O'Neill soffre le difese che gli mettono le mani addosso, Artest, leader agonistico della squadra rischia spesso di finire fuori controllo dal punto di vista nervoso, Reggie Miller fisicamente non ha piu' tenuta e Jamaal Tinsley a volte sembra addormentarsi... E dovrebbe essere il Play della squadra...
Detto questo stiamo comunque parlando della squadra favorita della Eastern Conference grazie ad una panchina infinita (da tenere d'occhio Bender e Harrington che possono esplodere definitivamente) e ad un talento fisico senza eguali, neanche nelle corazzate dell'Ovest.

2 - New Jersey Nets
I Nets, una certezza... Lawrence Frank, una grandissima sorpresa... Il suo record e' di 25 vittorie e 14 sconfitte da quando e' arrivato a sostituire Scott... Un record normale per i Nets di Martin e Kidd, ma in questo periodo i due fenomeni di New Jersey sono stati a lungo a guardare la partita a causa di fastidiosi problemi fisici (un post a parte meriterebbe la guarigione del ginocchio di JK).
Kidd e' un fenomeno, il miglior passatore della lega e il miglior contropiedista della lega, Martin ha una fisicita' straordinaria ed e' un grandissimo difensore, Richerd Jefferson sta crescendo, tantissimo, sotto canestro ci sono tante buone alternative (nessun fenomeno ma una buona rotazione) e il resto della squadra sa fare il suo mestiere... Sara' durissima da battere...

3 - Detroit Pistons
Ecco l'altra squadra che si giochera' con Indiana e Nets il titolo dell'Est (non vedo veramente come altre squadre possano inserirsi nella lotta), a meno che i problemi fisici di Billups e Rasheed Wallace si rivelino piu' gravi del previsto.
Rasheed Wallace e' secondo me la chiave assoluta della squadra. Il talento e' straordinario, ora ha intorno una squadra che sembra compatta, unita, sa che probabilmente a fine anno fara' ancora le valigie... Puo' spezzare gli equilibri della Conference...
Billups e Hamilton sono una buona coppia di esterni (e in caso di finale punto a punto scommetete pure sul canestro allo scadere del buon Chauncey), Prince (che ha confermato in tutta la stagione quanto di buono aveva fatto vedere nei PlayOff 2003), Okur e Williamson si alternano con l'ex North Carolina nei ruoli di 3 e 4 garantendo ottima difesa e buon contributo offensivo, sotto canestro Big Ben Wallace, che non avra' nelle mani i punti di Shaq ma che difensivamente e a rimbalzo e' un fattore determinante.
Insomma, io, se dovessi scommettere 2 centesimi per la vittoria a Est, li metterei qui perche' hanno, soprattutto in difesa, le armi giuste per fermare tutte le squadre dell'est (chiedere ai Pacers come si sono sentiti nell'ultima trasferta a Auburn Hill - 61 punti totali, per la cronaca)

4 - Milwaukee Bucks

Il loro quarto posto non e' ancora certissimo ma penso sia difficile possano perdere in casa l'ultima partita contro una demotivata Toronto...
Comunque: il miglioratissimo Michael Redd (non solo per i punti segnati), un rookie di talento come T.J Ford che purtroppo non ci sara' per infortunio, la fisicita' di Desmond Mason e il carisma di Tony Kucoc... Queste sono state le armi di questa che forse e' stata, insieme a Miami, la squadra piu' sorprendente ad Est.
Ora c'e' anche il contributo offensivo di Keith Van Horn ma il superamento del primo turno sarebbe gia' un grandissimo risultato.

5 - Miami Heat
Un nome su tutti: Lamar "Lamarvellous" Odom... un terzeto di ragazzini terribili, Haslem, Caron Butler (secondo solo a Amare Stoudemire nella classifica dei Rookie dell'anno 2003) e Dwayne Wade...
Parliamo un attimo di quest'ultimo: non stiamo parlando di un ragazzo comune, era gia' evidente l'anno scorso quando ha trascinato Marquette (non Duke, non North Carolina, Marquette), alla Final Four NCAA; nell'anno del Draft dei Fenomeni lui riesce a essere uno dei candidati al premio di Rookie dell'anno; e' un ottimo passatore e un grandissimo penetratore... Ci mette forse troppa determinazione rischiando piu' del dovuto fisicamente, ma e' uno dei motivi per cui mi piace tanto vederlo giocare.
Le caratteristiche della squadra sono quelle di una difesa non proprio ermetica e di un attacco che si basa sul perimetro e sulle penetrazioni. Manca di un centro vero. Equilibra l'inesperienza di alcuni suoi uomini con gente come Eddie Jones e Brian Grant.

6 - New Orleans Hornets
Quando il Barone sta bene questa e' una squadra che puo' dare fastidio a tutti. Ottima batteria di lunghi, buoni tiratori dal perimetro e un All Star vero: Baron Davis appunto.
Il brutto finale di stagione la costringera' ad un primo turno proibitivo contro Detroit (sempre che io non porti sfiga a Milwaukee ^__^;), peccato, perche' come valore assoluto siamo una spanna sopra sia rispetto Miami sia rispetto ai Bucks.
Da segnalare l'ottima stagione di Magloire (protagonista di una buona partita anche all'All Star Game) e la lunghissima assenza dell'altra stella della squadra, Jamal Mashburn che non so se verra' riattivato in vista dei Play Off.

7 - New York Knicks
Avete per caso visto il Roster di inizio anno dei Knicks? Beh, questa e' un'altra squadra...
Tutto ruota attorno a Stephon Marbury, e' scontato... Giocatore straordinario, newyorkese, amatissimo e spettacolare, si trovera' di fronte al primo turno dei Playoff l'uomo che l'ha sostituito qualche anno fa ai Nets (Jasone Kidd), nello scambio che lo porto' nell'Arizona, e ne uscira' quasi sicuramente sconfitto. La squadra non e' all'altezza del suo talento e l'infortunio di Houston aggrava ancora di piu' la situazione.
Mancano troppe pedine a questa squadra per diventare dominante a Est e, a vedere le ultime partite di regular season, manca anche il carattere (la sconfitta con i Nets privi di Martin e Kidd ne e' un esempio).

8 - Boston Celtics
Le note dolenti... Chi gestisce la squadra (Danny Ainge) si dovrebbe almeno un po' vergognare per quello che ha combinato: la partenza di Walker ci puo' stare, ma non mandi via un All Star per Raef LaFrentz, che sara' anche un buon giocatore ma che a Walker, con tutto il rispetto, lucida le scarpe. Non ti privi di giocatori che danno equilibrio alla squadra come Eric Williams a cuor leggero, e soprattutto non favorisci una squadra della tua Conference aiutandola a comprare uno dei piu' forti numeri 4 in circolazione (il Rasheed Wallace di Detroit) per un onesto giocatore come Chucky Atkins...
Il mio pronostico e' presto fatto, Boston verra' spazzata via da Indiana e noi poveri tifosi, per un altro anno, dovremo piangere su quello che sarebbe potuto essere.
Un paio di parole sulla squadra: Paul Pierce ha troppe responsabilita' sulle spalle, e' un fenomeno, ma ci vuole una squadra intorno; Ricky Davis, arrivato da Cleveland, sembra stia beneficiando della retrocessione a sesto uomo, per il resto, ribadisco, si gioca poco di squadra e ci sono pochi realizzatori (solo 3 giocatori sono oltre i 10 punti di media a partita).

PS: Un paio di righe sulla squadra del fenomeno LeBron. I Playoff erano raggiungibili, Cleveland sulla carta e' piu' forte sia di Boston sia di New York (e forse anche di Miami e Milwaukee) ma l'inizio non brillante, la costruzione in corsa della squadra e l'infortunio di McInnis hanno provocato la, secondo me clamorosa, eliminazione dai PlayOff. Occhio pero', questa squadra non ha bisogno di moltissimo per diventare una realta' consolidata a Est. L'anno prossimo dovranno fare tutti i conti con loro.

[+] :: ore 16.50 :: 2 comments


09/04/04

:: by :: TAcchAN
Top 16

Parliamo un po' di pallacanestro...
Ieri si e' chiusa la fase che viene chiamata appunto Top16, una formula assurda per decidere il lotto delle partecipanti alle Final4.
Cosa la rende assurda? Un paio di esempi:
Ultima giornata, la prima (squadra A) gioca contro la seconda (squadra B), hanno una vittoria di differenza e nello scontro diretto la prima ha un vantaggio di 3 punti, arriviamo a fine partita in equilibrio, mancano 10'', la squadra B vince di 2 e la palla e' in mano alla squadra A, come si comportera' quest'ultima? Beh, e' normale, giochera' a non tirare per i seguenti 10'' o al massimo cerchera' un tiro da tre... Evitera' di giocare per i supplementari perche' rischierebbe di perdere con maggiore scarto... Si arriva all'assurdo di giocare per perdere...
Altra cosa che mi piace poco e' il fatto di arrivare alle ultime giornate con partite inutili o con partite in cui le squadre hanno motivazioni completamente diverse: una squadra gia' eliminata come giochera' contro una che si gioca tutto? L'intensita' sara' la stessa? Mah...

In Final4 alla fine arrivano il Maccabi che vince ai supplementari una specie di spareggio con lo Zalgiris, il CSKA che si e' trovato a giocare per perdere alla penultima giornata, la Skipper Bologna che negli scontri diretti contro l'Efes era sotto di un punto ma ha vinto una partita in piu' e ha battuto un orgogliosissimo Pau all'ultima giornata e la Montepaschi che ha massacrato la Benetton nello scontro diretto a Siena ma che forse, col Panathinaikos ancora in corsa, ad Atene avrebbe sofferto un po' di piu'...

Complimenti a Siena e Bologna ma il dispiacere di vedere la squadra piu' forte d'Europa per talento, fuori dalle Finali per una sola partita sbagliata un po' dispiace...

Infine una curiosita' dall'altro mondo cestistico: le maglie piu' vendute della stagione

[+] :: ore 15.37 :: 6 comments


05/04/04

:: by :: Chettimar
Tutto deciso, o quasi

Risultati 28a giornata:

Infantry of Doom IV - IFERotica 2-2 (72,001 - 73,333)
KickBulls 17th - Olympiakos 4-2 (82,168 - 73,166)
Niners - Fantacuggino 1-0 (67,333 - 63,333)
msg [qv] - New Born 4-0 (83,000 - 64,500)
(se avessi fatto la formazione perfetta, avrei fatto 102,999, rendiamoci conto.)

Classifica:
IFERotica - 50
KickBulls 17th - 48
msg [qv] - 43
Fantacuggino - 40
New Born - 35
Olympiakos - 31
Infantry of Doom IV - 26
Niners - 17

Le posizioni dalla terza in poi sono tutte definitive (nel caso in cui, nel recupero del derby di Roma, io perdessi e Cuggino vincesse, cosa che ci porterebbe ad avere 43 punti ciascuno, sarei comunque abissalmente avanti come media punti).
Per quanto riguarda il campionato, invece, ci sono ancora delle combinazioni asburgiche da considerare:

IFER campione se:
- vince;
- pareggia o perde e Max non vince;
- pareggia facendo 24,64 punti in più di Max (in tal caso, avrebbe una media punti superiore che la farebbe vincere in caso di arrivo a pari punti)

Max campione se:
- vince e IFER perde;
- vince e IFER pareggia facendo meno di 24,64 punti in più di lui.

Vi risparmio tutte le combinazioni di giocatori e di gol, non voglio ammorbarvi definitivamente.

(e intanto qui si festeggia grassamente il podio raggiunto, finalmente il micropresidentepulcino è riuscito a portare uno straccio di trofeo nella bacheca gialla.)

[+] :: ore 15.55 :: 19 comments


02/04/04

:: by :: jAsOn
Quando il gioco si fa duro

Stufi della solita casella e-mail? Troppo poco lo spazio a disposizione per archiviare i messaggi?
Ci pensa - come al solito - Google. E le dimensioni, questa volta, contano, almeno a sentire quello che ci dice il comunicato stampa.
E per sbaragliare con un sol colpo HotMail, il principale servizio in rete, offre una caselle di posta da 1 giga: più di 100 volte le dimensioni dei comuni portali di gestione della posta elettronica gratuiti.
Il servizio e' attualmente ancora in versione beta, ma le premesse lasciano ben sperare per il futuro. Se Gmail sarà realizzato con la consueta cura di Google, garantito, sara' un successo.

[+] :: ore 11.59 :: 5 comments


01/04/04

:: by :: jAsOn
Fascette

E' bello potersi fidare delle informazioni presenti sui Dvd che compri. L'edizione speciale di Nightmare Before Christmas, per esempio. Sono mesi che giace sullo scaffale in mezzo agli altri film. La fascetta recita:
- Commenti audio
- Making of "Nightmare Before Christmas"
- Confronto Storyboard/Film
- Scene eliminate
Ammetto di essermi limitato - piu' volte - a guardare esclusivamente il film, ma visto che sul Dvd c'e' invece una marea di roba in piu' rispetto a quelle stringate quattro righe, costava tanto sprecare inchiostro in piu'?
Ho scoperto solo oggi - grazie alla posta di Masenza su Ciak cartaceo - che su quel disco si possono ammirare i primi cortometraggi di Tim Burton (ovvero Vincent e Frankenweenie, quest'ultimo in versione integrale mai vista prima).
E no, non lo considero un easter egg.

[+] :: ore 17.53 :: 0 comments


:: by :: jAsOn
Mutazioni genetiche

Sono piu' che sicuro che la signora che ho incrociato oggi sotto casa tenesse al guinzaglio un cucciolo di capibara. Cani cosi' non se ne vedono, solitamente.

[+] :: ore 17.52 :: 3 comments