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...in procinto. |
 blog & the city |
| Il giallino del mese |
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31/03/07
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:: by :: SuperBimba
Part une - part deux
C'erano Ciccio, Fritz, il Merda e lo Stupido. E le amiche dei trent'anni che sono più speciali di tutte le amiche di prima e prima ancora.
La finta dipendente PricewaterhouseCoopers ha bisogno di un intervento d'urto. Che è un piano di battaglia per uno scientifico shopping terapeutico, con singoli budget ben definiti (in gran parte dipendenti da ricche indennità trasferte) da suddividere in piccole spese di autogratificazione. A me urge una matita per il trucco scura, ma con piccoli puntini luminosi. Perché si intonano allo sguardo che brilla quando mi dici che certo, ho ragione, non devi correre, ma nel frattempo hai un po' bisogno di portarmi al più presto a Parigi. Io ti rispondo che no, che forse non ancora. Ma ripasso le puntate e penso che se dicessi sì e poi un Big qualsiasi mi chiamasse all'improvviso mica risponderei, fossi scema. E mica premendo rifiuta, no. Basta scegliere l'opzione muto, nel malaugurato caso in cui avessi la suoneria attiva: in questa vita non siamo ancora pronte a concedere soddisfazioni in eccedenza.
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26/03/07
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:: by :: lisagialla
l'anguilla che ride
la ragazzina ha imparato a rotolarsi. purtroppo tende a dimenticare un braccio incastrato sotto la pancia, privando il movimento - pur elegante - di una certa fluidità. e ancora meno fluide - direi: sguiscianti - sono diventate le operazioni di cambio, anche in virtù del trattamento intensivo [e perfettamente inutile] a base di olio vea. oggi: venticinque minuti. lei si è divertita moltissimo.
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19/03/07
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:: by :: lisagialla
rubare ai ricchi
Ho avuto l’illuminazione venerdì sera, quando l’abituale pisolo davanti alle Invasioni barbariche è stato interrotto dall’apparizione di Daniele Silvestri, che è sempre tanto un bel giovane e merita ogni attenzione. dibattiti, papà e supereroi. questa settimana, su leftwing.
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18/03/07
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:: by :: lisagialla
priorità
- venerdì non devi andare a lavorare.
- perché?
- perché ho spostato la tata al giovedì e io devo uscire anche venerdì.
- e perché hai spostato la tata al giovedì?
- ah, non te l'ho detto? esce madonna.
- il disco?
- sciocco. la collezione per h&m.
- e?
- e devo andare con l'amichetta in gita a comprarmi un turbante. abbiamo anche i succhi di frutta. billy.
- tutta la mattina?
- è un turbante molto bello.
- e per questo io non devo andare a lavorare.
- sarebbe meglio di no. sai: la bambina.
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05/03/07
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:: by :: SuperBimba
Settimo anno [IX]
Riti postsanremesi: la foto dei colleghi alla fine della conferenza di chiusura. Togliersi il pass e archiviarlo insieme agli altri. Accendere la radio appena salita in auto per il viaggio di ritorno e cercare la prima canzone sanremese: per il 2007 è quella degli Zeroassoluto.
Tornare in redazione a rispondere pazientemente alle domande di tutti i colleghi.
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03/03/07
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:: by :: SuperBimba
Settimo anno [VIII]
Eclissi di luna. Roba romantica. Un uomo mi racconta di leggende indiane e di tramonti visti da chi sta lassù, nei crateri. E canta Luna rossa.
[Sul terrazzo dell'Ariston Essebì assiste al fenomeno celeste in compagnia di Mario Luzzatto Fegiz.]
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:: by :: SuperBimba
Settimo anno [VII]
La domanda più frequente all'inviata a Sanremo è: davvero al Dopofestival vi danno i cannoli dei fratelli Campisi? li hai mangiati? sono buoni?
Sì, sì, sì.
Burp.
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01/03/07
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:: by :: SuperBimba
Settimo anno [VI]
Sto assistendo alla serata con una nota presentatrice televisiva liscia e gonfia come una bambola. Ben truccata, discretamente vestita, bel fidanzato (stagionato in botte di rovere). Non riesco a non stupirmi quando caccia gli occhiali da presbite per leggere.
Io - come tutti i non novellini del Festival - sono molto invecchiata rispetto alla foto del mio pass (capelli lunghissimi e stirati, aria vagamente suorinesca, giubbino di jeans, due chili di guanciotte in più). Da vicino, fortunatamente, ci vedo ancora.
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:: by :: SuperBimba
Settimo anno [V]
Per la serie ognuno fa gli scoop che si merita: Milva si tinge i capelli da sola con lo shampoo L'Oréal Jeunesse. La divina - purtroppo - non si ricorda il numero.
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:: by :: SuperBimba
Settimo anno [IV]
Nella sala stampa dell'Ariston Roof - vivaddio - non si può fumare. Non oso immaginare cosa potesse succedere qua dentro in quei remoti tempi che gli anziani raccontano come mitici e parecchio intossicati di nicotina. Ora i tabagisti si accalcano nei due terrazzini. A uno dei due si accede dal bar o dalla porta delle toilette. Le porte si chiudono in maniera molto semplice, ma restano sempre aperte. Non è detto che sia colpa di chi va a fumare, magari è solo chi fa a fare pipì, certo è che lo spiffero è fastidioso. Sui battenti poco fa sono apparsi tre cartelli firmati Marinella (e di Marinella ce n'è una tutte le altre eccetera): chiudete le porte, abbiate pietà, chiudete le porte, mi fate secca, chiudete le porte, mi ammazzate. Sotto questa frase, la risposta: e chi t'ammazza a te? Luzzatto Fegiz.
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