Tornato dalla ridente Lignano Sabbiadoro, posso dire con una certa certezza di avere appreso o ri-appreso le seguenti cose:
- mettere 11 persone (di cui almeno 7 senza la minima idea di come gestire una casa senza mammàepapà) in un trilocale genera un porcile che va al di là del bene e del male;
- la sabbia si introduce in qualsiasi anfratto di vestiti, scarpe, valigie, corpo, appartamenti e ivi rimane fino a quando non si fa un bagno di tre ore nel muriatico;
- il leggendario "sacchetto della roba sporca", dopo otto giorni, è identicamente sostituibile con un contenitore di frattaglie ammuffite;
- esistono persone che hanno la maglietta dei Toronto Raptors di Vincenzino Esposito;
- esistono adoratori del Dio Priapo;
- tutti i ragazzetti chiamano "Shpalman" di Elio e le Storie Tese a) chiamandolo "Shpalmer" b) non avendo idea che la canzone sia di Elio e le Storie Tese c) non avendo idea di cosa significhi la canzone e di come si vada a posizionare nella produzione eliana;
- i materassini gonfiabili non seguono le leggi della fisica classica;
- dopo due giorni di amene passeggiate sulla sabbia rovente, le piante dei piedi iniziano a trasformarsi in zoccoli tipo-cavallo;
- nuoto meglio delle mie più rosee previsioni;
- faccio schifo a giocare a pallavolo;
- gioco meglio a beach-soccer che a calcio;
- il beach-rugby esiste ed è un'immonda cacata;
- non importa quanta crema io metta o quanto alta sia la protezione: al mare, io mi scotto le spalle;
- ciononostante, se voglio, riesco ad abbronzarmi in maniera dignitosa;
- stare di sera in giardino implica avere le gambe a pois per i successivi tre giorni causa punture di zanzare in quantità industriale;
- oltre al "Corriere dello Sport-Stadio", esiste anche "Stadio-Corriere dello Sport" (cambia quasi una sega, a parte l'intestazione verdina anzichè rossa)
- i due di picche seguono distribuzioni piuttosto casuali, a partire dall'unico postulato "l'unico modo per non prenderne è non provarci mai";
- la parola dell'estate è "pacioso", in tutte le sue varie declinazioni (i.e. "paciosità", "paciosamente" ecc., da applicarsi in frasi come "Adesso vado paciosamente a bermi una ricca, grassa e succosa birra" o "se mi tocchi la birra ti riempirò paciosamente di mazzate");
- per digerire un kebab ci vogliono dalle 48 alle 72 ore se vengono utilizzati digestivi pesanti, dai 7 ai 10 giorni in caso contrario;
- il Bacardi Breezer all'arancia si conferma indiscutibilmente bevanda dell'estate (ha.);
- io russo.
E adesso, dopo la prima tranche di ozi agostani, via a nuove, incredibili imprese: ad esempio, preparare un esame di pianoforte in due settimane o recuperare i post arretrati fra newsgroup e blog. Yeah.