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19/07/09
:: by :: lisagialla
requiem for a microblog
You can have him
I don't want him
He's not worth fighting for
Besides there's plenty more where he came from
I don't want him
You can have him
I'm giving him the sack
And he can go right back where he came from
I could never make him happy
He'd be better off with you
I'm afraid I never loved him
All I ever wanted to do was
Run my fingers thru his curly locks
Mend his underwear and darn his socks
Fetch his slippers and remove his shoes
Wipe his glasses when he read the news
Rub his forehead with a gentle touch
Mornings after when he's had too much
Kiss him gently when he cuddled near
Give him babies one for ev'ry year, so you see
I don't want him, you can have him
You can have him, I don't want him
For he's not the man for me
[monique:]
You can have him
I don't want him
He's not worth fighting for
Besides there's plenty more where he came from
I don't want him
You can have him
He isn't my concern
And he can just return where he came from
I would look a trifle silly
Taking him away from you
That was never my intention
All I ever wanted to do was
Close the window while he soundly slept
Raid the icebox where the food is kept
Cook a breakfast that would please him most
Eggs and coffee and some buttered toast
Wake him gently with a breakfast tray
After breakfast clear the things away
Bring the papers and when they've been read
Spend the balance of the day in bed, so you see
I don't want him, you can have him
You can have him, I don't want him
For he's not the man for me
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05/05/08
:: by :: lisagialla
regole
tu devi lasciarmi fare le cose con i miei tempi. e cioè: dopo.
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12/04/08
:: by :: karen
prova..
Ehilà c'è qualcuno???
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22/01/08
:: by :: lisagialla
inadeguata epifania
io detesto il carnevale. io detesto le maschere, i coriandoli, le feste e pure i dolci di carnevale. io lo dichiarerei fuorilegge, il carnevale. io: quella che, di qui a due settimane, deve consegnare alle maestre dell'asilo una ragazzina adeguatamente conciata. opzioni:
a) la rimpinzo: è mascherata da bambina grassa.
b) la tengo a casa: è mascherata da malata immaginaria.
c) la mando col padre: è mascherata da figlia di britney spears.
altre idee?
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10/01/08
:: by :: lisagialla
9/31 - loosing my religion
oh, life is bigger
novembre 1991. siamo in cinque, a casa mia. le cinque che in classe hanno preteso banchi in tripletta per evitare lo scorporo temporaneo.
it's bigger than you
le cinque che sbriciolano gocciole nel posacenere, condividono maglioni troppo cari e guidano a turno. siamo in cinque, più un test di gravidanza.
and you are not me
non è mio. il che fa tutta la differenza del mondo, a guardarlo da qui. e probabilmente anche da lì, se solo una si fosse fermata a pensare che la simbiosi tra diciottenni ha un limite fisico. invalicabile.
the lengths that I will go to
è appoggiato sulla lavatrice. pipì, sigaretta, 'entra tu'. e poi parole fittissime, silenzi inutili, sguardi incrociati. non preoccuparti, e adesso, non preoccuparti.
the distance in your eyes
siamo in cinque, in bagno, e un test di gravidanza. positivo. non è mio e fa tutta la differenza del mondo, sì, però è mia la mano e pure la promessa: non dire niente a nessuno. io non ci riesco a non dire niente a nessuno. non dire niente a nessuno. dammi il maglione, ho freddo.
oh no, I've said too much
poi arriva il sesto e ci mette un po' a capire. e siamo in sei, a casa mia, a guardare questa cosa gigantesca e cercare di raccontarla tutta. quando loro se ne vanno [lei con addosso tre maglioni e lui con la faccia di quello che farà il possibile] passiamo la sera in triangolazioni telefoniche e pubblici mutismi da adolescenti malmostose. noi - che il test non è nostro e fa tutta la differenza - a tarda notte approdiamo a un'opinione formulabile. ma tutta la differenza del mondo consiste nel non dire una parola. loro, nel giro di qualche giorno, decidono di farlo altrove.
I set it up
sani, benestanti e automuniti. partiamo la sera prima con una scusa imbarazzante. ricordo: la strada dal sedile posteriore, che conosco io meglio di tutti e (naturalmente) finisce che la sbaglio, un albergo orribile, la buonanotte oltre il muro. non ricordo: quando ci siamo alzati, come siamo arrivati in ospedale, cosa le abbiamo detto. ricordo: orari di visita, gnocchetti 'pensa se fossi stato da solo', panorami scolastici. non ricordo: altre facce, altre voci, altre spiegazioni.
that's me in the corner
quando siamo tornati lei era in un letto d'angolo: mi trattano come una merda. chi? le infermiere, mi strillano perché vomito. hai vomitato? eh. oddio: spostati. e l'infermiera ci tratta tutti come merde, già che c'è. perché siamo troppi, forse, o troppo sbrigativi. perché piange o forse non piange abbastanza. perché ce ve vogliamo andare. subito. la strada dal posto di guida. a casa. subito a casa.
that's me in the spotlight
e signora, davvero, non c'era nessun bisogno di aggiungere: 'così magari la prossima volta state attenti'.
I'm losing my religion.
[1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8]
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31/12/07
:: by :: lisagialla
incontentabile
che sia bello come questo. auguri.
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18/12/07
:: by :: lisagialla
l'ordine innanzitutto
fa capolino dietro gli scatoloni l'ennesimo fattorino. sorpassa il coccodrillo, scivola sugli aghi di abete, inciampa nel camminarello, si guarda intorno sconsolato e poi mi chiede: 'ma quanti bimbi ha'?
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16/12/07
:: by :: lisagialla
cinque punti [e io no]
voi che non avete una ragazzina garbo - e pertanto non siete me - non potete capire ma io, che sono presuntuosa, proverò a spiegarvelo lo stesso.
che la felicità più piccola del mondo sono due braccia intorno al collo che si aggrappano per riuscire a guardarsi nello specchio alle mie spalle e la risata stupida che ne consegue. perché si piace, la ragazzina. sguaiatamente.
che la seconda felicità più piccola del mondo sono passetti svelti svelti fino a un centimetro dall'albero e un'occhiata sbieca che vuol dire 'me lo dai tu il pupazzo di neve - e me lo dai orasubitadesso - o devo tirare giù tutto io?'. e darglielo subito, quel pupazzo di neve, perché è lì per lei. l'albero ne soffre un po'.
che la terza felicità più piccola del mondo è starsene sul divano con una tazza bollente a pensare a tutto quello che - e anche a tutto quello che non - e smettere nel momento esatto in cui certi non diventano fastidio perché occorre liberare minipippo dalla trappola mortale del cubotto zittotto. e fare finta che, per il momento, l'incolumità di minipippo sia sufficiente.
che la quarta felicità più piccola del mondo è non trovare più le musichette del chiccoquattro e muoversi per casa con circospezione e terrore autentico che saltino fuori da qualche scatolone, le musichette, ché sono mesi che sembriamo un deposito merci e se proviamo ad attaccare quadri troviamo l'armatura del cemento: muri bucati come opere d'arte e tutto giù per terra.
che la quinta felicità più piccola del mondo è ordinare un paio di moonboot del venti perché quest'anno a natale c'è la neve: dobbiamo solo andarla a prendere. e siccome sono donna di tradizioni, c'è pure il psla, quest'anno, a natale. con la neve, le musichette, i buchi e i moonboot del venti. io no, ma non è certo questo il punto.
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21/11/07
:: by :: lisagialla
uno!
ho impastato carote e latte di soia profondendomi in scuse, ho finito di sfornare mattoncini che erano le due, ho strappato il biberon dal tuo abbraccio e l'ho visto che hai una faccia da grande. buon compleanno, lamiacucciola.
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25/10/07
:: by :: karen
Ma sono matti..
a trasmettere in prima serata film come 'Baby boom'?!?
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24/10/07
:: by :: lisagialla
aspettando il lieto fine
c'era una volta una ragazzina che stava per compiere un anno e pretendeva di festeggiare secondo creanza con gli amichetti. purtroppo la ragazzina che stava per compiere un anno era accompagnata da un foglietto di severissime istruzioni: niente latte, uova, burro, margarina, frutta secca o cioccolato. per fortuna, però, la ragazzina che stava per compiere un anno era nata 2.0 e perciò confidava nella benevolenza delle cuoche esperte che passavano di qua. e pure la mamma [che ha tutto un set di teglie fiammanti da inaugurare]. grazie.
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14/10/07
:: by :: lisagialla
enjoy our ride
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12/10/07
:: by :: lisagialla
mai contraddire le maestranze
la sposa: "ciao, sono serena".
il parrucchiere: "nonostante tutto".
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06/10/07
:: by :: lisagialla
ti sposerò perché
- mi sono fatta rubare il telefono.
- com'è successo?
- l'ho lasciato sul tavolino del bar e loro dicono di non averlo visto.
- che stronzi.
- ma come: non mi dici sei stata una cretina a lasciarlo incustodito?
- non credo aiuterebbe.
- effettivamente. ora però dovrò comprane un altro. magari piccolo e brutto, ché non è un gran periodo.
- neanche per idea: tu ti ricompri il tuo.
- eh?
- non permetteremo certo a uno stupido ladro di condizionarci la vita.
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05/10/07
:: by :: lisagialla
cose da fare alla vigilia delle nozze\1
farsi rubare il CDTS.
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