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...in procinto. |
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26/04/06
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:: by :: SuperBimba
Poesie e segnaletica
Talvolta il momento perfetto ha la forma di un segnale stradale.
Dietro, una montagna e un tramonto.
Ecco, questa potrebbe essere una poesia da cavalcavia. Non per via dell'immagine del segnale. Piuttosto, perché è breve ed ermetica e pure criptica. Tecnicamente, però, posso definire tale solo un componimento nato da quell'improvvisa illuminazione che talvolta la sera mi coglie sul cavalcavia del Ghisallo mentre torno a casa dopo la trasmissione. Alcune poesie da cavalcavia sono un po' amare. Altre un po' sognanti. Altre un po' rischiose (perché per non dimenticarle le annoto sul cellulare mentre guido).
Il momento perfetto purtroppo è solo un momento. O forse è perfetto proprio perché è un momento. Non so perché, ma quelle volte in cui arriva, la mia mente si fissa su un particolare un po' idiota. Forse perché la mia mente è un po' idiota. Ad esempio, si sorprende ad accorgersi che questo momento perfetto è arrivato esattamente sei anni dopo un altro momento perfetto, nello stesso identico giorno e forse alla stessa identica ora. Quella volta aveva la forma di una rosa disegnata su un paio di pantaloni, la finestra del mio studio e fuori la pioggia.
Ma allora non scrivevo piccole poesie spesso di un solo verso o due, quasi sempre incomprensibili.
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24/04/06
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:: by :: mae*
team falchi
Ilary Blasi è la principessa buona: bella, bionda, col labbro tumido, all’apice della carriera ha presentato Sanremo. Anna Falchi è la principessa cattiva: bella, bionda, col labbro tumido, all’apice della carriera ha presentato Sanremo. Scopri le differenze.
la titolare gialla è - beata lei - dispersa per viali parigini, ma il team non poteva mancare. questa settimana, su left wing.
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21/04/06
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:: by :: SuperBimba
Io tu e le rose
In ogni libro di chicklit la trentenne fichissima single (o semitale) ha un amico gay. Anche Carrie Bradshaw ha Stanford Blatch. Io mi sentivo un po' sola, ma adesso che il mio amico mi ha fatto coming out tra le sue splendide rose, ecco, mi sento molto più completa. Penso che valga uguale se è l'amico etero a diventare l'amico gay. Cioè, immagino.
Ogni tanto qualcuno mi manda una mail per ricordarmi i miei giorni di assenza in rete. Un po' è il superlavoro. Un po' è che ultimamente ho deciso di darmi alla poesia ermetica da cavalcavia, ma non so se sono ancora pronta a rendere noti i miei componimenti minimali. Un altro po' è questione di maometti e montagne. Ho deciso che inizierò a riflettere sulla mia vita (e sui guai che combino) solo a partire dal 31 giugno.
Appunto.
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19/04/06
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:: by :: lisagialla
the end of the world as we know it
c'è un metodo infallibile per scatenare l'ilarità più scomposta tra i miei familiari d'origine. svariati lustri fa, mia sorella interpretò una tradizionale poesia di natale - che recitava soavamente maria già trascolora, divinamente affranta - con un assai più incisivo maria, 'sta frescolona, finalmente ha fatto. ecco, lo stesso si può dire di katie holmes.
[il dibattito sul significato di frescolona è ancora aperto e vibrante]
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18/04/06
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:: by :: lisagialla
ma io li porto meglio
funziona così: li conosci e non hai idea di quanto saranno importanti. né per quanto tempo. essendo loro maschi, gli approcci possibili sono due: ti vogliono portare a letto o non ti vogliono portare a letto [*]. essendo noi ragazze, i prosieguo plausibili sono innumerevoli - e tutti completamente indipendenti dall'effettiva consumazione. per esempio, c'è il mio amico anch'io. uno di cui ho persino creduto di essere innamorata. inaffidabile, oh, e così irruento. mi vantavo di una sorprendente sintonia, invece era fortuna. perché da anni ci succedono le stesse cose, contemporaneamente. così ogni tanto ci telefoniamo per rassicurarci.
rimane memorabile il seguente scambio:
- esco con uno nuovo.
- anch' io.
- ha un figlio.
- tu pensa, anche lei.
- ah sì? il mio è maschio, si chiama matteo.
- matteo, sì. si chiamano tutti uguali i bambini, ormai. ha tipo due anni.
- li ha compiuti la settimana scorsa.
- mi sa anche il mio. va l'asilo dalle suore.
- quello accanto alla stazione?
- precisamente.
- oh santo cielo.
le rispettive storie si sono naturalmente rivelate fallimentari, i genitori di matteo si sono sposati - tra di loro - e non hanno avuto neanche la buona creanza di invitarci al matrimonio. noi invece, tra le altre cose, ci siamo sentiti verso le quattro del mattino dell'ultimo lunedì elettorale. ho contato sette anch'io.
[*] poi ci sono quelli che si danno arie da pietre miliari da subito e invece no ma quando te ne accorgi, di solito, è passato tantissimo tempo e ti senti solo un po' cretina. in mezzo ci sono i passanti, ai quali conviene raccontare bugie.
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:: by :: la eli
comunicazioni
Alice e Arianna (mia figlia e la sua amica del cuore) hanno scoperto le e-mail: ora si scrivono e subito dopo si telefonano per dirsi "ti ho mandato una mail".
sarebbe piu' divertente se non avessi colleghi adulti che fanno la stessa cosa.
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14/04/06
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:: by :: lisagialla
originalville
ieri ero in treno che recuperavo e non riuscivo a nascondere l'entusiasmo. divertitevi, tutti, e care cose.
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10/04/06
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:: by :: karen
ogni tanto è utile avere qualche conferma
qui la risposta!!!
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:: by :: lisagialla
exit poll
dai dati [pur segretissimi] a nostra disposizione pare infine che per prima abbia partorito gwyneth paltrow. è maschio e si chiamerebbe mortimer in onore di steven spielberg - don't ask.
naturalmente, il ragazzino si chiama moses. il dato è definitivo.
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09/04/06
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:: by :: lisagialla
interminabile
mi sono svegliata che non erano le nove, ho fatto la spesa, ho cucinato seguendo una ricetta che diceva di unire un po' d'acqua tiepida alla farina, impastare, stendere né troppo sottile né troppo spessa e tenere in forno piuttosto caldo finché non è cotta, il coinquilino ha sbagliato la data del mio compleanno, ho superato la quota di carboidrati per la settimana a venire alle cinque di oggi pomeriggio, katie holmes non ha ancora partorito.
e non siamo neanche al secondo dato sull'affluenza.
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07/04/06
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:: by :: lisagialla
adesso ditemi
che cosa si fa a parigi in una settimana di primavera?
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05/04/06
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:: by :: lisagialla
ecco perché li adottava
credere alla rottura prenatale tra brad e angelina sarebbe troppo facile, persino per me.
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:: by :: lisagialla
salgo solo un minuto
ho incontrato il mio vestito preferito che era, probabilmente, gennaio. soffrivo un po' i saldi e così ero salita ai piani alti per cercare consolazione. lui era lì: lino leggero, taglio impero. devo anche aver fatto una qualche battuta arguta alla signora che mi accompagnava, ma questa è un'altra storia. siccome niente di brutto può succederti ai piani alti - e il mio è stato un inverno piuttosto impegnativo - sono tornata a trovarlo spesso.
dovrebbe essere impedita l'esposizione di capi non appropriati a temperature in un intorno ragionevole della media stagionale. lino leggero, a febbraio: starnutivo al sol pensiero. non sono sufficientemente magra né celebre abbastanza per poter ignorare la polmonite. a marzo ho sbagliato pantaloni - ricorderete - e tutto si è complicato per un po'. ma aprile è aprile è aprile. sono entrata con una scusa, l'ho provato con un trucco, ho sorriso depilata di fresco alla pedicure in edizione estiva. è il mio vestito preferito, e ai piani alti adesso lo sanno tutti.
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