(non ricorro al nefasto istituto del post sui referrer dal novembre dell'anno scorso, mi faccio i complimenti da solo.)

C'è gente che cerca "spartiti pianoforte" e trova questo blog. Ma non da Google, Altavista o chi per loro: da qui.

beastie bois: un particolare tipo di legno alsaziano, usato per le botti che contengono il pregiatissimo Freugnon, un vino straordinario con un piacevole retrogusto di bitume e una nota finale di polivinilcloruro.
(seriamente, ch-check it out.)
clerici su roddick: se ti riferisci a Gianni, tutto bene; se ti riferisci ad Antonella, potrebbe essere un suggestivo scenario per un film porno.
cognomi direttori d'orchestra: Karajan, Bernstein, Kleiber, Abbado, Giulini.
fenomeni di championship manager 2003/2004: Montolivo, Montolivo, Montolivo, Montolivo, Montolivo.
game sputa con totti: ci hanno già pensato?
giuda maccablog basket: no, Giuda Maccablog rugby.
idrolitina composizione: idrocarburi pesanti, temo.
io assomiglio a incontrada: cosa aspetti a mandarmi il tuo numero di telefono? (sempre che ti riferisca a Vanessa Incontrada; se ti riferivi a Peppiniello Incontrada, bracciante di Lagonegro, lascia stare.)
muflone di simona ventura quelli del calcio: non so quali animali domestici abbia la sobria signora Bettarini.
norton antivirus è installato ma non riesco a farlo funzionare: ben ti sta, così impari a non usare il Kaspersky.
pubblicità natalizie: a giugno?!?
quanto prende uno scrutatore a elezioni 2004: chiedi a loro.
questa è la canzone dell'estate: io, per il momento, voto questa.
risultati esami di avvocato anno 2004 corte di appello di bari: non sei passato.
satanismo+dichiarazione di voto: va bene che c'è chi semina odio, ma non credo fino a questo punto.
(ultim'ora Ansa: BERLUSCONI: GLI SCRUTATORI COMUNISTI CANCELLANO I VOTI A FORZA ITALIA INVOCANDO IL DIO BAAL)
scabbia come si riconosce: ti gratti tantissimo. Poi devi stabilire se è scabbia, rogna o ti hanno assalito sei milioni di zanzare.
supper pippa.tv: hey babe, your supper.pippa's waiting for you?
testo canzone michele zarrillo torna a casa con fatica: già uno sopravvive a fatica ascoltando Michele Zarrillo, perchè tentare direttamente il suicidio rileggendosi il testo?
23 torture cinesi clementi: non credo esista al mondo una cosa che potrei confermare con più forza.

E' riemerso l'Escapista; in compenso, chi si è mangiato Bassoatesino?

Update 22.30: allora lo fai apposta!

Gli omini Lego fanno una serie di brutte fini non indifferente.
Block Death (via Mavi)

Il mio spacciatore di amenità preferito si prende una pausa forzata. Neanche la notizia che Paolo "Sòladetector" Attivissimo ha aperto un blog potrà consolare il mio dolore.
(via l'Editore - e questa frase può essere interpretata in molteplici maniere)

La mia normale attività onirica è stata interrotta dal prof. Personalità Confusa che analizzava con una classe di bambini (fra cui il sottoscritto grembiuledotato) il finale di Supper's ready.

Foster Wallace nuovo! Foster Wallace nuovo! Foster Wallace nuovo!
Amazon(via Brodo Primordiale)

Quattro falli de pedra al prezzo di uno.
(d'altronde, con perle del genere, la massima carica a cui si può aspirare è quella di capoclasse alle medie.)

L'Equipe, BBC News (grazie a YAUB), Rep.it, Forza Italia Giovani (via Ciccio)

Start -> Tutti i programmi -> Cervello -> Pannello di Controllo

Neuroni integri: 2 e mezzo.
Esami incombenti: troppi.
Stato: catatonico-vegetativo.

La funzione Ricerca argomenti per un nuovo post è stata temporaneamente disabilitata.

Il ministro degli Esteri Frattini in una delle sue più intense interpretazioni: "Ultimate Mirrorclimbing".
(sottotitolo: "Come tentare di asportarsi il palato parlando inglese").
(via Too old to weblog)

Il mondo non era pronto a un gol decisivo di Rui Costa e a Pescosolido che passa un turno a Wimbledon. Fortunatamente, quindi, uno dei cinque più forti giocatori d'Europa ha tentato di metterci la pezzaruola, Ricardo ha tentato in tutti i modi di favorire gli inglesi buttandosi da tutte le parti sui loro rigori centralissimi ma alla fine ha piazzato l'accoppiata rigore parato [1]-rigore segnato che dà al Portogallo la semifinale e all'Inghilterra un simpatico fallo de pedra in posti ascosi ai più.
Secondo fonti della NASA, il pallone calciato da Beckham è diventato un nuovo satellite di Marte.

[1] Vassell è terrificantemente scarso, mi ricorda il peggior Guivarc'h (un giocatore noto più per l'avere un apostrofo a fine cognome che per l'aver vinto un mondiale con la Francia).

Gazzetta.it, FA.com

Doveva finire così. D'altronde, non c'era razionalmente nulla che facesse presagire il contrario, se non un illogico ottimismo. Maggiori attenzioni al look piuttosto che alla preparazione tecnica e fisica, sbrocchi continui, pubblici e privati, sputazzamenti preterintenzionali, improvvide dichiarazioni di signorilità, persistenza di non gioco e di errori tattici, il tutto condito dalle consuete, generose scorribande del nostro giornalistume sportivo. E tutti a riempirsi la bocca con la fesseria del nell'82 era così, la caciara porta bene. Palle. Non bisogna far schifo nel girone di qualificazione perchè così nella fase a eliminazione di retta giochiamo bene, non bisogna mettere in campo dei cadaveri perchè sono grandi nomi, non bisogna che ogni giocatore dica la prima stronzata che gli passa per la testa perchè è giusto che il gruppo esprima il proprio pensiero. Il Trap saluta e se ne va, suggellando la sua gloriosa carriera con due figuracce ignobili (e la seconda avrebbero potuto comodamente risparmiargliela). Gli farà probabilmente seguito Carraro, aprendo tragicomici scenari sulla sua successione: già pregusto mesi e mesi di assemblee dove non si riuscirà a cavare un ragno dal buco per poi trovare la solita convergenza sul solito, triste nome dell'establishment (vedrete che ritireranno fuori Matarrese). Per quanto riguarda il parco-giocatori, bisogna ripartire dai Buffon, dai Nesta, dagli Zambrotta e dai Cassano, rivedere Pirlo con più cognizione di causa, salvaguardare Totti a patto che venga dotato di apposita sputacchiera e buttare il resto, anche quel Del Piero che ho sempre difeso a spada tratta ma che in due partite su tre è stato sconfortante. O, più che buttare (anche se da giocatori che nel 2006 avranno dai 31 ai 35 anni non si potrà pretendere più di tanto), tenere in considerazione se e solo se dimostreranno di essere in condizioni psicofisiche decenti. Sennò, largo ai carneadi, meglio se giovani: in Italia, uno come Rooney sarebbe marcito per secoli in Under21.
A questo giro è andata male, malissimo considerando la beffa finale e le angosciose lacrime di Cassano dopo l'inutile 2-1. Adesso dovremo sorbirci la dietrologia alle vongole, i civolevarobbertobbaggio e i bisognava portare Gilardino (fidatevi: non sarebbe cambiato nulla), le supermoviole e i pastettologi, mentre la mia generazione triste passerà almeno altri due anni senza aver visto la nazionale vincere alcunchè, sperando magari in futuribili ere di dominio Ferrari-style. Per dirla col Palacucco (l'unica nota lieta della serata): un clistere da 50.000 litri di Vinavil.
Gazzetta.it, CiccSoft, Radio Popolare, Tentativi di fuga, Conundrum, Gonio, Jorma, Tigro

La Navratilova asfalta 6-0 6-1 una malcapitata colombiana al primo turno di Wimbledon. Sulla sua strada potrebbe trovare la Davenport nei quarti, Venus Williams in semifinale e Serena Williams in finale. Attenzione.
Kwsport

Mi ha detto mio cuggino che alle elezioni ci hanno annullato settanta milioni di voti perchè c'erano i comunisti che sono brutti e gli puzza il fiato.

Corriere.it

Update 22.6, 16.29: interconnessioni neurali con Settore4c, su Rieducational Channel.

Scenario: io, un organo di fine Settecento, una paciosa vecchina.

"Suona l'Ave Maria!"

Risposta pensata: "No, signora, l'Ave Maria non gliela suono. Non sono un juke-box! Non è che arriva il primo pirla che passa e mi dice 'Suonami la Passacaglia di Bach!', 'Suonami una Sonata di Mendelssohn!', 'Suonami La società dei magnaccioni!' Il programma è questo, se vuole va fuori e se lo legge, se vuole puo' darmi dei suggerimenti per le prossime volte ma così no, spiace. E poi quale Ave Maria? Schubert? Gounod? Arcadelt? Lando Fiorini? Si decida, una buona volta, al posto di angosciarmi tutte le volte, che poi quando sono sull'organo, in piccionaia, prima mi viene voglia di tirarle un blocco di ghisa all'altezza delle prime tre vertebre cervicali, poi temo che alla fine, quando scendo e non ho suonato la sua stramaledetta Ave Maria, ci sia lei che mi aspetta con un AK-47".

Risposta effettiva: "Sì, sì, ok." Segue mezz'ora di astruse composizioni strumentali fiamminghe del Quattrocento.

5 account Gmail, belli freschi e tagliati fini. Chi offre di più?

Update 17.49: three accounts left. I due fortunati avranno anche il piacere di scoprire il mio nome e cognome, 'tacci di Google.

Comunicazione di servizio 21.6.04, 12.29: Giorgia di Mu, che l'altra volta avevi (credo) manifestato interesse per la ggimeil: manifestati a stretto giro di posta, altrimenti rimetto all'asta l'account.

A giugno succedono cose. Esami, principalmente, ma anche altro.
Ad esempio, due anni fa ero immerso nella maturità: cernita certosina degli appunti, ritiro spirituale in montagna con due amici, ripasso di educazione fisica (sì, avevamo educazione fisica all'esame) all'una di notte mentre si faceva finta di dormire, epiche sfide su un Amiga dell'anteguerra, scavalcamento del cancello del liceo per vedere i voti di fine anno di sabato sera, il caldo, l'arbitro Moreno, il tema-intervista a Steve Jobs, la prova di matematica costellata di cazzatelle, la fantomatica terza prova con l'exploit nella parte di filosofia (Karl Popper sia lodato), i dubbi sulla tesina, la stesura della tesina, la correzione della tesina, la morte entropica dell'universo, l'orale, le gambe stracchinificate, il massimo dei voti. Ma, soprattutto, la susseguente disconnessione del cervello.
L'anno scorso, invece, annegavo nell'esame di Storia della Musica, terrificante esercizio mnemonico e base concettuale della serie Classical music for dummies, di cui ricordo distintamente:
a) il caldo
b) il caldo
c) il caldo
d) i sei quaderni di schemi
e) questo post.

Già che c'ero, l'anno scorso ho aperto un blog. Fategli gli auguri, a lui e al suo URL chilometrico.

Quando facciamo una partitaccia, ci va di culo che non prendiamo gol; quando giochiamo bene, si appalesa mistica la Botta di Sfiga Planetaria. Questo, in sostanza, il messaggio dell'Italia-Svezia di stasera.
La squadra ha fatto vedere di essere ancora viva, sostenuta da un Gattuso-uomo squadra che ha corso per 4 e randellato per 10, da un Panucci che sulla destra faceva il fenomeno come non gli capitava dal 1921 circa e da un Cassano che disorientava i perticoni nordici un po' con la sua rapidità, un po' coi suoi brufoli. Nel secondo tempo, come da copione, ha arretrato il suo baricentro ma neanche così tanto, ha concesso occasioni agli avversari ma neanche così tante; ciononostante, il naso di Ibrahimovic ha messo dentro un gol rocambolico, di quelli che fai nelle partitelle all'oratorio (tocco scamuffo dopo mischione e seimila cariche su difensori e portiere) e adesso siamo fra color che son sospesi, tipo Wil E. Coyote sul canyon.
Le note dolenti sono due. E Del Piero non è tra queste (ha fatto un'onesta partita, con un'eccellente intesa con Cassano, qualche dribbling a effetto e un paio di occasioni cercate e mancate di poco). Innanzitutto, Vieri, che si è mangiato qualsiasi cosa, ha catalizzato gli insulti di una nazione e mi ha fatto ulteriormente esultare per l'imminente rinnovo di Trezeguet (che riesce a segnare solo tramite falli di mano, ma almeno segna). Poi, Pirlo. La Gazzetta ha sfrucugliato tutto lo sfrucugliabile sbraitando "Pirlo in campo! Pirlo in campo!", ma adesso dovrà considerare anche i lanci lunghi sparacchiati a casaccio e le quantità esorbitanti di palloni persi.
Adesso, una coscienza critica come dovrebbe porsi di fronte a Italia-Bulgaria? Le combinazioni per passare ci sono (a patto che si riesca a battere quegli scarponi dei balcanici) e noi italiani abbiamo una laurea in "barbatrucchi per passare i turni nelle competizioni internazionali": speriamo solo che non si appalesi mistico anche l'Ameno Pastettone fra Nordeuropei. Zucconi getta la spugna, noi no. Forse gioiremo, forse torneremo a casa con le pivorchie nel sacco, in ogni caso soffriremo, ma tutto questo lo faremo insieme, gridando "c'è cornerillo, c'è cornerillo, tiga-tiga-tiganà", se necessario. E, se va male, abbiamo già il sostituto di Trapattoni: lui ha l'acqua santa, lei i promemoria.

Gazzetta.it, Repubblica.it, (no) need to argue

Hotel Messico regala sublimi perle di boicottaggio parigino, svelando un'insospettabile caratteristica della Torre Eiffel.

Ufficiale: martedì sera, Palacucco (cioè MazdaPalace, ex PalaTrussardi, ex PalaVobis, ex PalaTucker, Milano), ore 20. Chi si vuole aggregare commenti.

Segnalo alla vostra attenzione lo strano caso di Mr. Igor Tudor. Memore dei suoi esordi da pippa astrale (ricordo un fantastico assist a Batistuta in un Fiorentina-Juve del '98-'99), in Francia-Croazia di stasera è riuscito, nell'ordine, a: realizzare un pregevolissimo autogol, fornire un assist a Trezeguet, tentare di azzoppare il compagno di squadra Rosso (un italoisraeliano nato a Spalato che gioca nel Maccabi Haifa, per la serie "miscugli assurdi") e fallire la autodoppietta di un soffio nel finale. Legrottaglie reloaded. Per fortuna dall'altra parte c'erano un ex difensore e un serial fouler da rigore, sennò saremmo ancora a parlare dell'ennesima vittoria della incredibilefantasticasensazionalespettacolare Francia.

Il resto, in breve:
- la Russia se ne va giustamente a casa: una nazionale che fa segnare Rui Costa non è degna dell'umano consorzio. Le mogli, però, ribadisco, sì.
- Raul non segna neanche a pagare, la Grecia è la classica squadra quadrata e rischia di andare a vincere il girone.
- il fatto che la Svizzera (la Svizzeraaaaa, la Svizzeraaaaa, la Svizzeraaaaa, la Svizzeraaaaa) sia ancora in corsa nonostante finisca sistematicamente in 10 uomini e abbia il paradigma dell'attacco stitico è un mistero insondabile.

Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio,

sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ‘l disio.

E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi.

Herr Professor: ciò che non potè la memoria davanti all'Ikea, potè Google.
(e ci abbiamo la preveggenza insita nell'animo, ci abbiamo.)

farfintadiesseresani, MIUR (che potrebbe sembrare un paesino della Bassa Sassonia)

- Sì, ok, la Svezia, il 5-0, Larsson, Ibrahimovic, Allbäck (Allbäck? quello che a Bari si era configurato come una delle peggiori pippe della storia del calcio?), venerdì ci fanno un paiolo come una capanna e tutto quello che volete. Però con quei due pali del telegrafo in mezzo alla difesa bulgara son capace anch'io di segnare fraccate di gol.

- La Rep punto Ceca rischia grosso contro la nazionale dai cognomi impronunciabili, prende un "gol alla Chettimar" (tocco sporchissimo e tecnicamente inguardabile ma, dato che viene eseguito a un metro dalla porta sguarnita, entra comunque) ma rimonta e sancisce il primo trionfo dell'operazione "Generosi e Rossi".

- Una modesta Olanda rimedia i danni incalcolabili di Edwin van der Citofono (visti su megaschermo rovesciato alla microfestagialla) grazie alla prodezza di van Nistelrooy, giustamente cantata da Inve.

- Arrivano alcune indiscrezioni sulle [1] decisioni della disciplinare dell'UEFA a Francesco Totti: quattro, zitto e a casa.

- Alla stessa linea dell'UEFA si sono attenuti la scorsa notte i Detroit Pistons, di cui parla estesamente il mio sodale.

- Detto questo, arriviamo al nocciolo della questione: venerdì o martedì sera Palacucco?

[1] doverose, doverose, doverose. della pelosità mi interessa solo fino a un certo punto, nel caso specifico.

Gazzetta.it, Radio Popolare, Microbloggiallo, Inveblog, IFTFantablog, Giudamaccablog (in pratica, la solita conventicola)

Giavasan (o chi per lui) photoshoppa impunemente, i tortorelli di Lia hanno fatto una brutta fine e il gatto della mia allieva è stato stirato da un'auto. Non è un buon momento per l'animalismo.

Squonk apre terrificanti scenari sulle mie prossime vacanze (o, come spero ardentemente, su una parte di esse).

Il primo necessitante che commenterà questo post vincerà un invito per GMail. Op, op, op.

Update 16:45: gioco finito, è stato bello finchè è durato.

Quello che mi è sembrato di capire (anche grazie all'opera certosina della SECca):
1) Forza Italia ha preso le palate nei denti.
2) Il centrodestra ha perso tre milioni di voti e ha all'incirca lo stesso numero di voti del centrosinistra (assumendo per buoni i postulati di .mau. - poi ognuno può farsi i calcoli che gli pare).
3) AN ha perso leggermente voti, mentre Lega e soprattutto UDC si rafforzano.
4) Il Triciclo ha perso circa un milione e mezzo di voti rispetto alla somma di DS+Margherita+altri ma percentualmente si aggira sui dati del 2001.
5) Le forze della sinistra radicale hanno mantenuto o consolidato la loro posizione.
6) Alle amministrative il centrosinistra sta vincendo a man bassa (anche nelle mie lande, dopo due mandati di centrodestra).

Quello che mi sembra conseguirne:
1) Berlusconi, dopo che i suoi obiettivi della campagna elettorale (no al voto ai partitini, FI sopra il 25%) sono stati falliti, dovrà rivedere gli equilibri all'interno del governo, agendo in maniera meno "monarchica" e più da capocoalizione. Se da una parte questo è un bene perchè va nella direzione di un centrodestra meglio distribuito e più affrancato dall'ingombrante presenza cavalierale, dall'altra aumenta il "potere contrattuale" delle forze più piccole (chessò, la Lega) e, in caso di malcontento, i rischi di loro uscita dal governo. Potrebbe essere un vantaggio come uno svantaggio: vedremo.
2) Il Triciclo è la prima forza politica del paese, il centrosinistra complessivamente è in recupero e conquista la maggior parte delle amministrazioni locali in gioco. Basta? No. Non ci si può accontentare di un brodino (perchè di tale si tratta, checchè se ne dica). Il listone rappresenta l'area maggioritaria all'interno del centrosinistra, ma così com'è non è autosufficiente. Non è capace di attirare il voto degli elettori più sinistrorsi, non è capace di attirare nuovo consenso (e non so quale delle due cose sia peggio). Cambiare tutto un'altra volta come se fosse stato un fallimento totale mi sembra poco sensato: cercare di migliorare e ampliare la struttura della coalizione, soprattutto con una generosa trasfusione di programmi, sarebbe assai più auspicabile. Evviva la gloriosa piattaforma programmatica.

Quello che ne conseguirà, viste le dichiarazioni trionfalistiche dell'intero arco costituzionale (eccettuata la pashmina di Occhetto):
1) Non succederà assolutamente nulla da ambo le parti e ognuno rimarrà convinto di essere il partito più fico dell'universo.

A typesetter's day, .mau., Orfini

Vanifica il gol di uno dei miei cinque giocatori preferiti d'Europa, fa parare un rigore a quella ciofeca inutile di Barthezzaghi (che si era in precedenza reso ridicolo parandosi un tiro in faccia e provocando scompiglio nella propria difesa), rovescia una sconfitta nel giro degli ultimi due minuti grazie a un retropassaggio a dir poco demenziale: come si può non provare per la Francia sani e ruspanti sentimenti di odio?

L'Italia, come mi aspettavo, ha fatto pena. Il modulo dal 4-2-3-1 della vigilia, al 4-4-1-1 riportato dai giornali odierni, al 4-5-1 annunciato dai commentatori si è trasformato in un 5-4-1-0, con Totti centrale difensivo, un solido centrocampo a quattro con Vieri ala destra e Del Piero dietro alle punte... quali punte, scusate? Quelli che nominalmente erano denominati "attaccanti" sono stati pressochè nulli: Totti si è eclissato partendo da distanze siderali, Del Piero ha sbagliato il 115% dei palloni giocati, mi vien quasi voglia di dire che il meno peggio è stato il pur abulico Vieri. Il nostro possesso palla è stato risibile, Perrotta e Zanetti in mezzo al campo non riuscivano a tenere palla più di quattro secondi (in quel ruolo, meglio Gattuso). Almeno la difesa ha retto: Zambrotta ha provato a lanciarsi in avanti, specie nella ripresa, Nesta e Cannavaro riuscivano, di riffa e di raffa, a risolvere i problemi, Panucci si segnalava per il fissaggio dell'acconciatura allo stucco. Insomma, una bella schifezza, come da previsione. Con in più un bel mazzo di ammonizioni che ci saranno molto utili nel proseguimento del torneo (compresa quella finale del Pupone, che, essendosi accorto di aver fatto due giocate in tutta la partita - la punizione nel primo tempo e l'assist per Zambrotta nel secondo -, ha deciso di lasciare il segno su un povero danese tentando di asportargli una rotula). La Danimarca ha giocato la sua partitella di sostanza senza particolari picchi, l'Italia è apparsa molle, priva di idee e di mordente. Neanche i tanto agognati cambi sono stati utili (Fiore, il Difensore della Razza Italica, ha toccato palla?), fatto che indica a) quanto la Nazionale italiana sia bollita in questo periodo b) che le responsabilità, sic stantibus rebus, vanno ascritte alla solita, loffissima impostazione tattica di Trapattoni. Per fortuna, la partita di oggi è stata la dimostrazione che Buffon, quando ha davanti qualcosa che assomiglia vagamente a una difesa, è il miglior portiere del mondo.

Fede e i suoi amichetti si stanno già parando il culo con frasi tipo "le politiche sono fra due anni" e "la coalizione tiene", direi che questo vale più di qualsiasi forchetta.
(intanto il voto trendy della blogosfera - che mi immaginavo arrivasse all'84% o giù di lì - sembra essersi allegramente dimezzato.)
Corriere.it, Emma Bi

Update 00:36: le carte in tavola sembrano essere un po' cambiate e, com'è giusto che sia, i discorsi che si fanno in questo momento nelle varie trasmissioni televisive non c'entrano una mazza con quelli di un'ora fa. Alla prossima proiezione mi aspetto la Lista Consumatori al 64% e il Triciclo con una percentuale di voti negativa.

Potevamo esimerci da una rubrica sugli Europei? Dopo che a Webgol hanno segnalato (di rimbalzo) carenza di blog sportivi, qui ci si adegua.

Dichiarazione d'intenti
La mia è una generazione triste, ma non lo scopriamo oggi. La postura a pi greco mezzi (id est 90°) è una costante universale dal '90 (anno della prima competizione che mi ha visto capace di intendere e di volere) a oggi, con una leggera rialzata di testa in Olanda-Italia del 2000 subito controbilanciata da un trave nelle parti basse nella finale con la Francia. Per cui, aspettarsi qualcosa da Euro2004 sarebbe atto di temerarietà. Se poi ci aggiungiamo la fastidiosa gazzarra che un giorno sì e l'altro pure viene sollevata dal ticket giocatori-stampa "che tanto era così anche nell'82 e porta bene", mi sta venendo seriamente voglia di tifare Lettonia.

Le partite, per quanto ne sappiamo
La sconfitta del Portogallo mi stupisce fino a un certo punto, visto che gioca (come da tradizione) senza attacco (perchè definire "attacco" quella pippa astrale di Pauleta mi pare eccessivo). La Grecia svolge il suo compitino diligentemente, ringrazia Cristiano Ronaldo per la quantità di cross sbagliati (in piena media-Cristian Zenoni) e si porta a casa egagra i 3 punti.

La Spagna fa una fatica assurda a battere una squadra le cui stelle indiscusse sono le mogli dei giocatori, e ho detto tutto.

Svizzera-Croazia, una partita di merda. Uno 0-0 dove l'unico motivo di interesse è stato il quasi gol degli slavi con tiro da distanza siderea, portiere elvetico scavalcato da un rimbalzo irregolare del Super Tele da 120 grammi che riesce a recuperare e a fermarlo di testa. Conclusioni: la Croazia ha un tasso di incisività pressochè nullo, la Svizzera è una squadraccia (se gioca ancora il giovane Chappi Chapuisat ci sarà un motivo - riesumare Turkylmaz, già che c'erano?).

Memo
Sarò ripetitivo, ma a quelli che dicono "uh che bello, ascoltiamo le telecronache della Gialappa's" rispondo: ascoltate chi ha inventato la Gialappa's. E niente scuse: se non siete di Milano e non prendete Radio Popolare c'è il network che copre buona parte d'Italia o, alla peggio, lo streaming. Se invece siete anticomunisti viscerali e la vostra radio, debitamente addestrata, si rifiuta di sintonizzarsi su certe stazioni intrise d'odio, chiamate un tecnico mentre io scuoto la testa con aria disapprovativa.

Webgol, Steve Rubel, Ciccsoft, Chi gioca in prima base?, SoccerBallWorld, farfintadiesseresani, Radiopopolare.it

Le 5 morti più assurde della storia della musica

5. Robert Schumann (1810 - 1856). Sifilide. Dopo due anni in manicomio. Infermiere sexy in libertà?

4. Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791). Come si era già detto, trichinosi (avvelenamento da carne di maiale avariata). La braciola che uccide.

3. Alessandro Stradella (1644 - 1682). Accoltellato da tre sicari, assoldati da un tizio la cui moglie si era piacevolmente intrattenuta col compositore. Peccato che all'epoca non ci fossero nè Gente nè Studio Aperto.

2. Anton Webern (1883 - 1945). Ucciso da un soldato americano mentre stava paciosamente fumandosi un sigaro sul balcone di casa propria. Con l'aggravante che la Seconda Guerra Mondiale era finita da qualche mese.

1. Giovan Battista Lulli (1632 - 1687). All'epoca, i direttori d'orchestra non davano il tempo menando fendenti all'aria con una bacchetta ma menando pestoni al terreno con un bastone. Il signore in questione, durante un'esibizione, si è dato il bastone sul piede, la ferita è andata in cancrena e dopo un paio di mesi adieu. Neanche io con la mia goffaggine sarei arrivato a tanto.

Prendete la seconda e l'ultima parola del nome di questo blog e aggiungeteci @gmail.com. Spammer, a me.

Voio GMail.
(che ogni volta che una qualche blogstar ne mette in palio una arrivo sempre con ore di ritardo)

(visto che la dichiarazione di voto va di moda...)

Posto che la prima preferenza andrà a Panzeri perchè è l'enfant du pays e che la seconda andrà alla Toia alla Cremonesi perchè anch'io voto donna (avete visto la pubblicità? quanto brutta è?), si accettano suggerimenti su un'eventuale terza. No Santoro, no Formentini, no Dotti. Non costringetemi a votare Gianni Rivera, vi prego.

Hotel Messico lotta struenuamente contro i blog pucciosi (quelli rosa e pieni di schifezze animate, per intenderci). Il sacrificio di felidi è solo un mezzo necessario per giungere alla vittoria.

Satanismo dilagante? Figuriamoci se i blog non c'entravano qualcosa: dare la colpa dei mali del mondo all'Internèt è uno degli invarianti della civiltà occidentale.
Rai.it (via dot-coma)

Oggi il mio vicepresidente del Consiglio mi ha mandato una letterina. Nella letterina c'è scrtto che "votare è un tuo diritto, un tuo dovere, ma soprattutto votare Alleanza Nazionale è utilissimo". Mi ha anche mandato una "Bandana Tricolore" con dei disegni strani. La bandana è fatta di carta vetrata. In fondo alle letterina c'è scritto che se invio un sms a un numero di telefono riceverò un divertente sms da inoltrare ai miei amici. Sono stato molto contento che il mio vicepresidente del Consiglio mi ha mandato questa bellissima letterina. Invece il mio presidente del Consiglio ha mandato un'altra letterina a tutti i miei amici e a me no. Ci sono rimasto male. Il mio presidente del Consiglio non mi vuole bene e non lo voto più perchè è cattivo. Adesso piango.

- macchina lasciata due ore al sole con conseguenti ustioni alle mani provocate dal volante arroventato
- servizio di Studio Aperto su "oh quanto caldo che fa, oh ma come fa caldo, oh fa sempre più caldo, oh farà sempre più caldo, oh entro fine settimana raggiungeremo gli 85 gradi nelle città della pianura lombarda"
- monitor ricoperto di zanzare e moscerini

E' incominciata l'estate. E non ho niente da mettermi (nudi alla meta, si potrebbe dire).

Perchè, perchè, perchè quando ho una giornata libera decido di buttarla nella pattumiera tentando di sistemare un PC? Perchè sono così masochista?

Update (23:10): ho vinto. Prima avevo una fetecchia di secondo PC con Windows ME (l'ultima chiusura di sistema senza problemi risaliva al 2001), adesso ho un onesto secondo PC con un Windows XP messo pesantemente a dieta. (non venite a dirmi "ma non potevi metterci su Linux?", già ci ho messo anni a spiegare a mia madre - usufruttuaria del computer - a orientarsi minimamente su Windows, non voglio neanche immaginare gli sforzi che dovrei fare per darle delle basi linuxiane.)

On air now: Quartetto per gatti arrapati in fa diesis maggiore, opera 69.

Provare lo spettacolo teatrale dove devi recitare (indossando in testa una grossa e pesantissima cofana di cartapesta) in un piccolo parco pubblico, mentre la gente nei palazzi prospicienti si affaccia, sorride, scuote la testa e torna a vedere la partita dell'Under 21. Son soddisfazioni.

I am the son
And the heir
Of a shyness that is criminally vulgar
I am the son and heir
Of nothing in particular

You shut your mouth
How can you say
I go about things the wrong way?
I am human and I need to be loved
Just like everybody else does

I am the son
And the heir
Of a shyness that is criminally vulgar
I am the son and heir
Oh, of nothing in particular

You shut your mouth
How can you say
I go about things the wrong way?
I am human and I need to be loved
Just like everybody else does

There's a club, if you'd like to go
You could meet somebody who really loves you
So you go, and you stand on your own
And you leave on your own
And you go home, and you cry
And you want to die

When you say it's gonna happen "now"
Well, when exactly do you mean?
See I've already waited too long
And all my hope is gone

You shut your mouth
How can you say
I go about things the wrong way?
I am human and I need to be loved
Just like everybody else does

"Oh, il sabato sera in qualsiasi locale io vada c'è una maggioranza schiacciante di ragazzi. Dove cavolo sono le tipe? Per forza che dicono che ci sono sette donne per ogni uomo: almeno sei di queste hanno dai settantacinque anni in su."
(e la settima è fidanzata/è lesbica/è una suora/la sua religione le impedisce di scambiare fluidi corporei con persone che hanno il tuo stesso nome e cognome/vota Forza Nuova, aggiungo io)

Sasaki vs. Feltri: game, set and match Fujika. (un po' come quell'impunito di Gaudio contro Coria, sigh)

(facciamo finta che il numero 1 sia questo.)

Billy Joel - Piano man

It's nine o'clock on a Saturday
The regular crowd shuffles in
There's an Editor sitting next to me
Makin' love to his template and links

He says "Slave, can you write me a memory
I'm not really sure how it goes
But it's sad, it's neocon and I knew it complete
When I wore a younger man's clothes"

La la la, de de da
La la, de de da da dum

Write us a post, you're the piano man
Write us a post tonight
Well, we're all in the mood for a permalink
And you've got us feelin' alright

Now jAs at the bar is a friend of mine
He gets me my blog for free
And he's quick with a joke or to fix your blogroll
But there's some place that he'd rather be
He says "Chetti, I believe this is killing me"
As the smile ran away from his face
"Well I'm sure that we could be blogstar
If we could get out of this place"

Oh, la la la, de de da
La la, de de da da dum

Now Mae* is a real hypotethicist
Who always had time for feeds
And she's talkin' with Inve, who's still in the Splinder
And probably will be for life [1]

And the SECca is practicing politics
As the professor slowly get stoned
Yes, they're sharing a drink they call Yellowblog
But it's better than postin' alone

Write us a post you're the piano man
write us a post tonight
well we're all in the mood for a permalink
and you got us feeling alright

It's a pretty good crowd for a Saturday
And the Shinystat gives me a smile
'Cause it knows that it's me they've been comin' to read
To forget about life for a while
And the piano, it sounds like a carnival
And the keyboard smells like a beer
And they sit at PC and comment in my blog
And say "Man, what are you doin' here?"

Oh, la la la, de de da
La la, de de da da dum

Write us a post you're the piano man
write us a post tonight
well we're all in the mood for a permalink
and you got us feeling alright

[1] Spero di no. :)

L'intellettuale di riferimento di questo blog compie settant'anni.
Corriere.it (via The Yorker - riemerso dagli inferi)

Tre video liberamente (molto liberamente) ispirati alla saga di Monkey Island: lacrimuccia (e grasse risate).
I-Mockery.com (via Conundrum)

O simpatici personaggini che oggi avete paciosamente strillato Dieci, cento, mille Nassiriya: complimentoni, studiato a Oxford per caso?

(piuttosto, chissà come mai tre radio romane non sono riuscite a trasmettere la loro copertura delle manifestazioni per improvvise e imprecisate opere di manutenzione a un'impianto di trasmissione. poffarre, qual fortuita coincidenza.)
Ansa.it

- Roland Garros. Nel tabellone maschile, tre argentini in semifinale (Nalbandian, Gaudio e - il mio favorito - Coria). Il cappotto è stato impedito da Tim Henman, che dev'essersi scocciato di fare quello-che-deve-riportare-il-sacro-titolo-di-Wimbledon-in-Inghilterra e ha battuto nei quarti indovinate chi? Un argentino (Chela). Nel tabellone femminile, invece, fuori le Williams nei quarti, fuori la Henin al secondo turno, fuori la Mauresmo (che, a mio parere, ha buttato nella pattumiera la possibilità di arrivare in fondo perdendo dalla Dementieva - che a Parigi non è mai andata oltre gli ottavi di finale). Se non succedono sfracelli, la filiforme Jennifer Capriati dovrebbe avere la strada spianata per il titolo.

- Europei di calcio Under 21. L'Italia vuole compiere un'impresa storica: vincere il torneo giocando tutte le partite in 10.

- Debutta la nuova McLaren MP4-19B. Raikkonen dice "Tiene molto bene la strada". Nei dieci giri di autonomia del motore Mercedes farà sicuramente degli ottimi tempi.

- Non penso di essere psicologicamente in grado di sostenere l'ennesimo scontro "Del Piero-resto del mondo". Mi sa che agli Europei tifo Lettonia.

Se qualche affezionato (?) lettore avesse letto questo post di Leibniz, non si preoccupi: non ho alcuna intenzione di salire sulla poltrona di Saddam.

Suonare il pianoforte significa fare una gavetta allucinante.

Daveblog ridefinisce il concetto di "parole sante". Prima di arrivare a suonare pezzi dignitosi bisogna passare attraverso le forche caudine degli esercizietti meccanici e dei tecnicismi a interesse zero. Che servono come il pane, ma sono lo scoglio su cui si sono scornati tutti quelli che hanno mollato per disperazione. Scale, studi e Venere riducono il pianista in cenere.

Anche se sei il pianista potenzialmente più fico della storia (quindi, non sei me) devi ammazzarti di scale, visto che te le chiedono a due esami sui tre in totale. La tortura è lunga e dolorosa. Infatti, si segue un percorso perverso del genere:

- le scale normali (entrambe le mani prima salgono, poi scendono)
- le scale per moto contrario (la mano destra sale, la mano sinistra scende, poi viceversa)
- le scale per terze (come le scale normali, solo che la mano destra parte tre note sopra la sinistra - e non otto sopra come nelle due scale precedenti. risultato: le due mani tendono a incastrarsi pietosamente fra loro.)
- le scale per seste (come le scale normali, solo che la mano sinistra parte sei note sotto la sinistra)
- le scale per doppie terze (un puttanaio. ogni mano deve suonare contemporaneamente due note a distanza di terza. esempio: do-mi, re-fa, mi-sol, ecc. [1])
- le scale per doppie seste (ogni mano deve suonare contemporaneamente due note a distanza di sesta. esempio: mi-do, fa-re, sol-mi, ecc. suonarle per più di cinque minuti produce effetti tipo "mi-si-sta-aprendo-la-mano-in-due".)
(si capisce? sennò, vi faccio un disegnino. posto che ve ne freghi qualcosa.)

Tutto questo bailamme genera confusione nel povero esaminando, fino ad arrivare al caso limite del sottoscritto, che si dimenticò completamente della scala di re maggiore (suonata decine di miliardi di volte in precedenza) una settimana prima dell'esame del quinto anno. Ovviamente, cosa mi chiesero? Re maggiore, ovvio.

Poi, gli studi. Io ho iniziato col Beyer: fra i meno peggio, nel suo genere (ce n'era qualcuno quasi carino), ma sempre sconfortantemente noioso. La cosa divertente è che, ogni tanto, c'erano degli esercizi "per il maestro". Io li guardavo pensando a cose difficilissime e ineseguibili. Li ho ripresi qualche anno fa e li ho suonati mentre leggevo la Gazzetta. La Czernyana l'ho evitata, in compenso ho dovuto comprare un quantitativo di fascicoletti di studi di Czerny non calcolabile con numeri a meno di otto cifre. Lo squilibrio fra fatica fatta per suonarli e gratificazione del risultato stroncherebbe un rinoceronte. Poi ho anche dovuto subire Heller, Cramer e, quel che è peggio, Clementi. Gli studi dei primi autori citati sono relativamente brevi (4-6 pagine). Gli studi di Clementi, salvo felici eccezioni, sono mostruosamente lunghi e all'esame dell'ottavo anno ne devi portare ventitrè. E te ne fanno suonare uno.
Ho omesso di citare il punto più doloroso della mia via crucis: il famigerato Rossomandi. Una raccolta di abominevoli esercizi, stampati presumibilmente negli anni Dieci, con una orribile copertina cangiante dal rosso al rosa confetto.

(rileggendo quello che ho scritto finora, non mi capacito del fatto di non aver ancora mollato la tastiera per andare a fare il pizzaiolo.)

Quando poi riesci ad abbrancare le sonatine e i vari Il mio primo Mozart, Il mio primo Bach, Il mio primo Fra' Cionfoli inizi a intravedere la luce dopo il tunnel, pensi che forse, fra x anni, potrai acchiapparci la gnocca con quella tastiera[2]. Poi ti ricordi che devi fare l'ennesima scala e pensi alle ascose gioie del forno a legna.

[1] "Ma come? Do e mi distano due note!"
Per contare gli intervalli (o, brutalmente, la distanza fra due note), va considerata anche la nota di partenza. Ad esempio, do-mi, contiamo quante note ci stanno in mezzo: do-re-mi, tre note, intervallo di terza. Così come mi-do: mi-fa-sol-la-si-do, sei note, intervallo di sesta.
[2] Pietosissima bugia.

La maglietta "Internet Sexplorer 6.9" che ho visto oggi dev'essere mia.

Calvinball!
(via Il Solito Giavasan - che, come minimo, dovrebbe farmi socio sostenitore)

Perchè il cittadino non è messo in condizioni di spendere i propri soldi. Altro che "i tuoi acquisti fanno girare l'Italia".
Esempio.
Nella mia magione attendiamo ansiosamente da svariato tempo: idraulico, falegname e antennista, non necessariamente nello stesso ordine. Ma, nonostante decine e decine di telefonate strappalacrime imploranti aiuto, nessuna di queste tre simpatiche figure professionali si è degnata di volgere il suo sguardo sui propri servi fedeli. Capisco che i tempi di attesa sono notoriamente biblici, ma lo stipite della porta di camera mia è scollato dalla sua sede naturale [1] dall'estate scorsa. Cazzo! Vogliamo-darvi-dei-soldi! Non è che vi facciamo venire qui, vi sfruttiamo e vi buttiamo fuori a pedate, vogliamo pagarvi e, se siamo in giornata, vi offriamo pure il caffè! E invece no, fate i preziosi, sì, verremo, fra una settimana, siamo impegnati, richiami fra qualche giorno, mio padre è rimasto chiuso nell'autolavaggio. Altro che ingegneria, nella prossima vita faccio el trumbèe, se non altro per poter essere citato nel faceto detto locale el trumbèe l'a trumbà la miée.
S'cienafregia

[1] Nella prossima puntata: "Studio delle correnti di casa Chettimar, ovvero Come creare il Ciclone Scannaporte (courtesy of Inve) in casa propria".