(questa non è una fase 2.)
Per iniziare bene il 2007, non c'è niente di meglio di avere l'ADSL che funziona a singhiozzo.
Antefatto: una ventina di giorni fa, mi arriva un SMS da un numero strano, che deduco poi essere di
Libero: "Siamo spiacenti, ma ci sono dei problemi sull'attivazione dell'abbonamento ADSL". Eh? Ci avevate già messo tre mesi ad attivarmelo all'epoca, adesso che funziona non toccate niente, percaritàdelsignore. Successivamente, mail che annuncia l'upgrade della linea a 174milamilionidimilabit, mentre io sbatto vorticosamente la testa contro il muro pregustando giorni e giorni senza Internet "causa lavori".
Svolgimento: arrivo a casa dalla montagna e trovo la Mater Familias in crisi d'astinenza dal blog di Beppe Grillo. La sedo con del Tavor, chiamo il 155, scopro che il numero dell'assistenza tecnica è un altro, ingerisco il Tavor avanzato, chiamo il numero dell'assistenza tecnica, aspetto mezz'ora, parlo con l'assistente, chiudo la comunicazione, stacco i filtri, attacco il router a un'altra presa, tento di richiamare e non ci riesco (x10), ingerisco del Tavor (x10), riprendo la linea, aspetto un'altra mezz'ora, parlo con un'altra assistente, inserisco dei comandi in ugrofinnico nel pannello di controllo del router, l'ADSL torna magicamente come nuova.
Morale (oltre al fatto che l'assistenza di Libero è lenta come la fame ma, quando ti risponde, ti risponde solitamente bene): il vivavoce del telefono è uno straordinario ritrovato della tecnologia perchè ti permette di fare altro senza "perdere la priorità raggiunta". Poi ti risponderanno proprio mentre ti stai lavando i denti e hai la bocca piena di dentifricio, ma questa è un'altra storia.