Lo racconto in stile ruiz:

ore 13:00
mi sveglio e controllo la posta su Internet. Appena connesso mi accorgo di uno spiegamento incredibile di mezzi (icq, posta, NG) per avvertirmi di telefonare a Ben al piu' presto possibile. Telefono, ma il cellulare non prendeva....

ore 13:30
telefono a Lisa. Cosa gli dico a questa per far capire chi sono? E poi si chiamera' veramente Lisa?
Nick :"Pronto, chi parla?"
Lisa: "?!"
Nick: "Lisa?.... Sono Nicola"
Lisa: "?!"
Nick: "Quello del NG"
Lisa: "?!........... ah ciao, scusa stavo dormendo, cosa c'e'?"
Nick: "Come mai mi avete mandato tutti quei messaggi?"
Lisa: "Allora, telefona subito a Ben. C'e' RuiZ che passa dalle tue parti"

ore 14:00
Ben sembra essersi sepolto vivo con una colata di cemento e piombo fuso, data la ricezione del suo cellulare. Finalmente alla terza telefonata riesce a dirmi che RuiZ era gia' in viaggio e che dovevo chiamarlo.
Telefono a RuiZ. Dopo i soliti preliminari gli spiego che se pensava di stare una giornata al massimo potevo pensarci. Decidiamo comunque di incontrarci: tra un'ora sarebbe stato a Cattolica e appena arrivato mi chiamava.
Finita la conversazione penso "Ma come fa a chiamarmi se non gli ho dato il numero? Si e' dimenticato di chiedermelo quel tontolone!". Cosi' richiamo.
Nick:"Ciao, sono ancora io! Come fai a chiamarmi se non ti ho dato il numero?"
RuiZ, (con accento lombardo) "Uehh pirla! Guarda che mi compare sul cellulare quando mi chiami!".
Opss, mi ero giocato la possibilita' di risparmiare un'ennesima figuraccia!

ore 15:00
Dovevo partire per l'appuntamento con RuiZ. Guardo fuori e dico "OK, e pensare che volevo andare col motorino". C'era un diluvio di proporzioni bibliche. Dopo un percorso da videogame con alberi che cadevano e pozze d'acqua di 10 centimetri, arrivo all'uscita dell'autostrada. Li' vedo finalmente di persona RuiZ che mi parla del raduno di Milano e delle meraviglie che mi attenderebbero a Perugia. Da quello che ho capito avrei incontrato ragazze straniere dalla dubbia moralita' il cui permesso di soggiorno scadeva a giorni. Pertanto quella sera le avrebbero provate tutte pur di trovare un italiano disposto a sposarle. Ora non ricordo bene le parole esatte del RuiZ, ma il concetto era quello.
Decidiamo di continuare la conversazione in un bar al centro di cattolica. Qui incontrammo una mia amica che non vedevo da anni e che ironia della sorte aveva piu' amici in comune con RuiZ che con me.... Poco dopo la conversazione si sposta su Internet poiche' questa ragazza voleva consigli da me su come collegarsi. Io faccio il finto tonto e la metto in guardia sui brutti incontri che si possono fare in rete. Solo in seguito decidiamo di tirare giu' la maschera e di raccontarle come io e RuiZ ci eravamo conosciuti.
Per il resto della giornata faccio vedere al mio ospite il mare e lo tartasso di domande tecniche sui NG.

ore 17:00
RuiZ parte. Aveva promesso a Ben che sarebbe arrivato alle 19:00, ma ormai penso che avrebbe fatto un po' tardi. Ci salutiamo. "Prometto che al prossimo raduno non manchero'" dico io. "Trattamela bene la mia selvaggina" dice lui. Capii subito che da buon maschio latino trattava le donne come prede da cacciare e mi ammoniva dal non infastidire troppo le ragazze del NG.

ore 1:00
e' notte alta e sono a Riccione con i miei amici. Incautamente un mio amico mi affida il cellulare e io faccio una veloce telefonata al mio nuovo amico RuiZ. Parlo con lui, Lisa e Ben. Mi dicono che mi sono perso RuiZ che ballava semi nudo e Ben che ha suonato il basso. In sottofondo sento una che si cimenta in un brano di musica lirica (si capiva che l'alcol scorreva a fiumi). Saluto tutti mentre mi ricordano che non sarei dovuto mancare. Se dovessi dare un voto alla conversazione e se fosse stata una telefonata ad un vecchi amico sarebbe stata nella norma. Non ho parlato molto anche perche' non sapevo cosa dire.

Considerando pero' di aver chiamato persone che fino a qualche ora prima erano solo pixel neri sul mio monitor era stato grandioso. Durante la serata avevo cominciato a pentirmi di non essere partito con RuiZ per quell'avventura. In fondo non avevo impegni a casa, alla peggio avrei passato comunque un'esperienza particolare.

Col tempo pero', riguardando indietro verso il mio pomeriggio a cattolica e la telefonata in notturna, mi convinsi che era stato meglio cosi'. Come tutte le cose, si apprezzano di piu' se prese a piccole dosi all'inizio e non con abbuffate da mal di stomaco. Avete presente quando si consiglia di alzarsi da tavola con un po' di appetito?
Quell'esperienza mi era piaciuta e mi aveva lasciato la voglia di farne altre.

Come "first contact" non mi potevo certo lamentare; una giornata sicuramente da ricordare.

Un saluto speciale a RuiZ, Ben e quella pazza di Lisa. :-)