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...in procinto. |
 blog & the city |
| Il giallino del mese |
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26/09/07
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:: by :: lisagialla
bilancio familiare
ho fatto ricamare il nome della ragazzina sugli asciugamani per l'asilo. la prossima la chiamo 'eva'.
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24/09/07
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:: by :: lisagialla
excellent
usciamo di buon'ora per inserire la ragazzina nell'apposito asilo nido. la porti qui - mi ha detto la signorina - e rimanga con lei un paio d'ore, per farla acclimatare. la porto lì e dopo dieci minuti quella smorfiosa si fa mettere le mani addosso dai due bambini più mattinieri, dimentica di me. vuole andare a farsi un giro? può tornare tra un'ora propone suddetta signorina [vent'anni, venti chili, occhi blu]. un'ora, va bene. la passo a guardare la vetrina del negozio bio che non trovo mai aperto e, mentre ordino un caffé, quasi chiedo al cameriere: e a me chi mi inserisce? torno e la ragazzina mi fa un cenno: ah, sei tu. domani posso lasciarla tutta la mattina. non hanno visto mai niente del genere.
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20/09/07
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:: by :: lisagialla
vocazione
tornare a casa alle sette e trovare la cucina tirata a lucido, un caffé e la cena pronta. fare il bagnetto alla ragazzina, darle da mangiare, metterla a letto. forse sono nata per fare il papà.
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14/09/07
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:: by :: la eli
e io pago
Alice ha iniziato lunedì la prima media. L'elenco dei libri comprende, oltre ai testi di musica (3 volumi e 2 cd) e arte (non ricordo quanti volumi + cd), anche il testo di educazione fisica. Quest'ultimo, per evitare di sforare il tetto di spesa (*) è solo "consigliato" ma, pare, non obbligatorio.
La prof di educazione fisica, invece, ha comunicato oggi che il testo va acquistato "per la parte teorica".
Ora, lungi da me l'idea di attribuire minore importanza ai docenti di musica, arte, educazione fisica, tecnica ecc., non posso fare a meno di chiedermi quanto sia davvero necessario il testo e quanto invece questa necessità non scaturisca da un desiderio di attribuirsi maggior valore (la vocina cattiva dentro di me dice "per supplire alle carenze didattiche" ma cerco di non darle retta).
A che cosa serve, mi chiedo, un testo di psicomotricità? O, se è per questo, un testo di arte (non di storia dell'arte)? Sono gli alunni ad averne bisogno o è il professore? Soprattutto considerati risultati (Alice ha avuto la "fortuna" di avere un'insegnante di inglese per i cinque anni di elementari. non è in grado di dire "io sono" e "io ho". temo che non sappia nemmeno dire "io" ma ho paura di approfondire. tutto questo a un'età in cui il cervello è predisposto ad assorbire nozioni come una spugna). Io almeno ottenevo risultati analoghi con una spesa molto più contenuta.
Ovviamente, nessuno dei libri di suo fratello (che ha frequentato la stessa scuola) è ancora in adozione. Anche se lo fosse, peraltro, i docenti esigono l'ultima edizione. Chissà mai che nel 2007 le regole del congiuntivo o la tecnica pittorica siano state improvvisamente stravolte.
Faccio fatica a comprendere, sinceramente. Così come non capisco come mai le prime due settimane di scuola trascorrono in una girandola di supplenti, professori ripescati per un'ora, nomine ancora in alto mare (e al liceo di Alberto è anche peggio).
Sembra che ogni settembre l'inizio dell'anno scolastico colga tutti di sorpresa. Me compresa, che ogni anno mi meraviglio e non capisco.
(*) mi pare sia di 280€, noi siamo intorno ai 300, quindi neanche tra quelli messi peggio.
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06/09/07
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:: by :: lisagialla
non mi sposo più
- è tutto il giorno che canto quella vecchia canzone.
- quale?
- quella che fa hello, it's me, cathy.
- hello?
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